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Samsung alza bandiera bianca e sospende le vendite del Note7

Decisione dettata dai numerosi incidenti degli ultimi mesi durante i quali le batterie hanno preso fuoco

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USA – Samsung si arrende e decide di ritirare i Note7 dal mercato, dopo mesi di incidenti in cui sono incorsi gli utenti del colosso coreano.
Spegnete il Note 7 e non usatelo più” queste le parole apparse in un comunicato dell’azienda che vede ora, dopo il ritiro dal mercato del prodotto che doveva rappresentare il suo top di gamma, crollare contestualmente le sue azioni in borsa dell’8%.

Il phablet, uscito lo scorso 19 agosto in dieci paesi, si è rivelato essere un vero e proprio boomerang. Già circa un mese dopo il lancio, 35 dispositivi su circa 2milioni e mezzo distribuiti hanno presentato lo stesso problema: la batteria, in fase di carica ha preso fuoco ed è esplosa. Casi verificati dalla stessa compagnia che ha portato i tecnici ad affermare che si tratta effettivamente di un problema legato al sistema di alimentazione. Immediata la decisione di sostituire i modelli difettosi con altri nuovi senza però risolvere molto visto che gli stessi incidenti sono continuati a verificarsi anche con i nuovi dispositivi.

ANCHE LE COMPAGNIE AEREE DICONO 'NO' - Addirittura il vero collasso è arrivato quando anche le compagnie aeree hanno deciso di vietare l’utilizzo a bordo del Note 7, provvedimento preso per la prima volta verso un modello specifico di device, uno dei quali è esploso poco prima del decollo di un volo e, in Kentucky in una stanza da letto dalla quale è uscito un uomo finito in ospedale per le esalazioni tossiche rilasciate.

Ma la situazione, dopo questi incidenti non è cambiata l’azienda dal momento che anche colossi della comunicazione come l’americana At&t e la tedesca T-Mobile decidono di non proporre più ai propri clienti l’acquisto di un Note7. A quanto pare l’ultimo tentativo di recuperare sarebbe stato quello di aumentare il controllo di qualità da parte di Samsung che invece, a 24h dalla dichiarazione alza ufficialmente bandiera bianca.

RIMBORSI – Samsung, in un comunicato ufficiale ha fatto sapere che «la sicurezza dei consumatori resta la priorità» e quindi chiederà «ai partner globali di fermare la vendita e il ricambio dei Galaxy Note7». Inoltre sul sito a stelle e strisce del colosso coreano si può desumere che «i possessori di un originale Galaxy Note 7 o un Galaxy Note 7 fornito in sostituzione potranno scegliere di sostituirli con un Galaxy S7 o un Galaxy S7 Edge e relativi accessori, con un rimborso della differenza di prezzo o, in alternativa, contattare il proprio punto vendita per un rimborso completo» (qui il link di riferimento).

LE QUOTAZIONI IN BORSA – La decisione di bloccare la vendita e il ritiro contestuale di coloro che decideranno di non rischiare l’esplosione della batteria rappresentano di certo il periodo peggiore della storia di Samsung. Non solo il titolo e le azioni in borsa hanno già subito un tracollo pari all’8% ma dall’intera campagna ne deriva anche un danno sostanziale d’immagine a favore dei diretti concorrenti.

LE AUTORITA' AMERICANE - Nel paese d'oltreoceano le autorità hanno volto un plauso alla scelta coraggiosa di Samsung definendola una 'giusta mossa' e consigliano, a tutti i proprietari del dispositivo di spegnerlo e non utilizzarlo.

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