Eccomi qua , oggi ho pensato la mia ricetta per voi mentre viaggiavo nella  metropolitana di New York, la famosa Subway della grande Mela. Un mondo a parte da vedere e osservare con attenzione, dove il comune denominatore di ogni viaggiatore e` la musica.    L'elegante signora afroamericana, non piu` giovanissima  mi siede davanti: non guarda nessuno inforca le cuffie del telefonino,seleziona una canzone e ti rendi conto subito dopo che è già in un altro mondo, dai suoi occhi chiusi e dai piccolissimi movimenti che fa con le labbra con le spalle ,il collo la testa. Ti rendi conto  quanto sia presa da questa sua musica, poi ti guardi intorno e scopri  che quasi tutti hanno le cuffie e ascoltano musica assorti in ritmi che io non posso sentire e me ne dispiace. 
Scendi dalla metropolitana e sali in superficie dove i meno 3 gradi ti accolgono  e ti avvolgono insieme a un fiume di persone che camminano senza sosta e ti trasportano con loro.  Insomma in questo atmosfera ho scovato una ricetta  facile facile  da fare la mattina per la colazione dei vostri figli: i Pancake, le classiche frittelle che si mangiano con lo sciroppo d'acero o con marmellata o cioccolata.

Ingredienti

Farina 125 g
Burro 25 g
Sale la punta di un cucchiaino
Uova 2
Latte 200 ml
Lievito chimico in polvere 6 g
Zucchero 15 g

Preparazione

sbattete I tuorli con il burro fuso ,lo zucchero e il latte. aggiungete la farina e il lievito  setacciati  insieme, sbattete le chiare e quando sono belle bianche e sode aggiungetele sempre mescolando dal basso all'alto per non smontare la massa avremo una pastella semifluida.A questo punto un padellino antiaderente,fuoco medio basso piu basso che medio, porre al centro del padellino un mestolo dell'impasto cuocere un minuto e mezzo per lato,si gonfiano al centro e assumono una bellissima colorazione foglia di tabacco. Si impilano su un piatto e si versa lo sciroppo d'acero, ma va bene anche il miele  (che io preferisco)

Ora esco e vado nella "subway" con le mie cuffie e la mia musica....
Venerdi prossimo Cinese.......
Roberto Bulian