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In Italia aumentano i casi di HIV

La percentuale italiana dei malati di Aids è tra le più alte in Europa

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È di oggi la notizia rilasciata dal bollettino dell’Istituto superiore di Sanità che informa sul numero delle nuove diagnosi di infezioni da Hiv in Italia nell’anno 2012.   Al 31 dicembre 2012 si sono   registrate 3853 nuove diagnosi con un un'incidenza del 6,5 per 100mila abitanti. La percentuale di persone che arrivano alla diagnosi di Hiv in uno stato di salute compromesso  inconsapevoli di avere contratto  il virus,  continua ad aumentare  e sfiora il 56 per cento del totale. Dal 1985 al 2012 in Italia sono state fatte 56.952 diagnosi di Hiv, ma sono ancora molte  le persone che hanno contratto la malattia senza saperlo, si calcola che siano un terzo del totale.  Nel nostro paese la percentuale dei casi è fra le più alte dell'Europa occidentale.
Anche negli altri paesi Europei la malattia è lontana dall’essere debellata. Proprio per questo dal 22 al   29 novembre si svolgerà la European Testing Week, la settimana europea del test HIV,  lanciata da Hiv in Europe in collaborazione con le  agenzie internazionali e la richiesta di adesione e sostegno da parte di enti e associazioni locali.
Aderisce  naturalmente Lila, ( Lega  Italiana per la Lotta contro l'Aids) che vuole incentivare la proposta del test anche in contesti non strettamente medici e che vuole  sensibilizzare i nostri politici sulla necessità di condurre una maggiore prevenzione soprattutto nei confronti de i soggetti a rischio  già sottoposti a   discriminazione,  vedi omosessuali  e persone che fanno uso di droghe. 
LILA sarà  partner attiva e nel corso dell'iniziativa offrirà il test rapido salivare in tre delle sue sedi: a Catania nei giorni 23, 24, 26 e 28 novembre ,a  Milano il 23, 26 e 29 e a Trento per l’intera settimana dal 22 al 29 novembre.   L’iniziativa rientra nell'ambito del progetto nazionale di sperimentazione coordinato dall'Istituto di Malattie infettive Spallanzani.

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