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Sergio Mattarella una vittoria schiacciante per Matteo Renzi

Il candidato Pd Sergio Mattarella è diventato Presidente della Repubblica Italiana

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Sergio Mattarella dal 2011 membro della Corte Costituzionale è stato eletto oggi Presidente della Repubblica italiana con 665 voti. Si tratta di una vittoria eclatante per Matteo Renzi e una chiara sconfitta per Silvio Berlusconi. I due infatti erano legati dal patto del Nazareno che sancisce l’appoggio di Berlusconi alle riforme del governo Renzi se questo avesse proposto un candidato alla presidenza della Repubblica non ostile , ossia un uomo che gli potesse concedere la grazia per le misure giudiziarie che lo privano dei suoi diritti politici. Questo accordo ha diviso il Partito Democratico e rischiava di trasformare l’elezione del presidente in un regolamento di conti all’intero del PD. Tra l’unità del partito e il rispetto del patto Renzi non ha esitato a sacrificare Silvio Berlusconi che non si aspetta certo nessun favore da Sergio Mattarella. L’elezione di oggi ha dimostrato che Matteo Renzi non ha più bisogno dell’ex cavaliere che senza la politica di scambio e con la contestazione interna al suo partito è diventato una pedina trascurabile nello scenario politico italiano. Siciliano, 73 anni professore di Diritto il dodicesimo Presidente è un uomo segnato dalla sua storia familiare e dai colpi inferti dalla mafia. Suo padre Bernardo era un notabile palermitano , più volte ministro e fortemente sospettato di connivenza con i clan mafiosi di Castellammare del Golfo. Fratello di Piersanti brillante e carismatica promessa della Democrazia Cristiana , eletto presidente della regione Sicilia rompe con l’ingombrante eredità paterna e adotta una serie di misure contro la criminalità. Una scelta coraggiosa che paga il 6 gennaio 1980 ucciso davanti alla casa di famiglia da uno dei sicari di Cosa Nostra . Muore tra le braccia di Sergio che ha sentito i colpi di pistola ed è sceso in strada. Sergio Mattarella si sente obbligato ad entrare lui stesso in politica per riprendere la strada tracciata dal fratello. Con le sue ombre , i suoi morti, una concezione dinastica della politica, la famiglia Mattarella è la versione kennediana della politica familiare in Sicilia. Per un cristiano dice Sergio Mattarella, « la politica è un dovere e un impegno cristiano nonostante i compromessi che il suo esercizio necessita . » Nei ranghi della Democrazia Cristiana, Sergio Mattarella si situa a sinistra un "catto-communista" lo classificano i suoi nemici. E’ lui che una volta ministro della Difesa abolisce il servizio militare obbligatorio nel 2001. Di distinge per la sua discrezione, le sue interviste sono rare. E’ introverso, ascetico e bigotto tanto da insorgere contro Madonna per una spettacolo della cantante a Roma. Nel 1990 dà le proprie dimissioni da Ministro per l’Istruzione per protesta contro l’adozione da parte del governo Andreotti di una legge incostituzionale che permette alle televisioni di Silvio Berlusconi di trasmettere su tutto il territorio. Delle reti Mediaset Mattarella denuncerà a più riprese il messaggio edonista e diseducativo che trasmettono.

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