"Non farò l'esule, come fu costretto a fare Craxi. Né accetterò di essere affidato ai servizi sociali come un criminale che deve essere rieducato". Con queste parole Silvio Berlusconi su Libero è intervenuto in marito alla sentenza della Cassazione attesa per martedì. "Ho quasi 78 anni e avrei diritto ai domiciliari,ma se mi condannano - se si
assumono questa responsabilità - andrò in carcere", ha spiegato il leader del centro destra. Berlusconi è comunque fiducioso e non ha dubbi:"Se non c'è pregiudizio,se non ci sono pressioni,la Cassazione non può che riconoscere la mia innocenza".