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Terra Domani: Armi di distrazione di massa

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E’ da poco passata l’ondata mediatica della campagna elettorale, che già all’orizzonte cupo e tempestoso, si profila il bombardamento a tappeto per il mondiale di calcio. Dopo ore e ore di trasmissioni televisive, più che altro votate all’audience, e milioni di righe scritte, le elezioni europee sono state chiuse col trionfo eclatante del Centro Sinistra. Durante gli scorsi mesi, è stato promesso di tutto e di più, compreso l’eliminazione, se non ricordo male, della tassa sui motorini. Che c’entrassero i motorini e la loro tassa con le elezioni europee non si è capito, comunque “the show must go on”, e tutto fa brodo.

A livello politico l’unico dato certo, oltre la vittoria del PD, sta nel fatto che l’astensione è aumentata, il che significa che la politica non riesce a convincere chi non si reca a votare ad andarci ed a esprimere la sua preferenza per l’uno o per l’altro. Brutto sintomo! Chi va a votare sa già a chi dare la propria preferenza, gli altri, quelli che se ne restano a casa o se vanno al mare, invece, ritengono che nessun partito, compresi i movimenti allo zero virgola, siano in grado di dare una risposta concreta ai problemi dell’Unione e di riflesso a quelli del nostro Paese.

Niente di nuovo sul fronte occidentale, scriveva un tale tempo fa. La nostra situazione economica nazionale è piuttosto disastrata con piccole e medie aziende che falliscono o preferiscono chiudere, non riuscendo più ad andare avanti e a sbarcare il lunario in modo dignitoso e con le grandi imprese che preferiscono continuare a tirarci il pacco delocalizzando nel semi silenzio della politica nazionale. Gira la ruota e ti esce la delocalizzazione.

Nel frattempo a Roma, lo Statista continua a parlare di riforme, di ripresa e via di tutto il resto. L’unica cosa certa è che dai dati Censis con la TASI pare ci sarà un notevole aumento per le persone che già sono in difficoltà di loro, senza aver bisogno di un’ulteriore spinta. La pensionata che fino a qualche giorno fa riusciva a togliersi lo sfizio di 100 grammi di prosciutto cotto centellinando la sua magra pensione, ora, riuscirà a prenderne almeno 90 di grammi? Magari rinunciando al pane, ma tenendo ben duro il prosciutto cotto, per non abbassare ulteriormente il tenore di vita, dato che parrebbe brutto non dare l'impressione di un "benstare" nonostante ci si sia immersi fino alla testa, ed un pezzo più su.

La cosa interessante è che per dare un altro significato ai coefficienti del PIL, ora pare che nel conteggio ci finiranno pure i proventi da attività di prostituzione, spaccio di droga e assimilati. Interessante a livello di ragionamento: siccome l’economia “normale” è mal messa, aumento l’indice inserendo altro. Un giro alla Ruota della Fortuna?

In sintesi: fino a che ci saranno “ancora” i soldi dei vecchi la barca potrà restare, anche se malamente, a galla, e poi? Ecco allora che arriva il toccasana del prossimo mondiale di calcio oramai in dirittura di partenza. Per un altro mese, o giù di lì, l’attenzione del "popolame" sarà concentrata su quello. Si discuterà su quel giocatore, o su quello che l’arbitro, o su quello che fa quell’altro. Nel mentre i problemi restano là, coperti prima dalla macchina mediatica elettorale, ed ora da quella calcistica.

Armi di distrazione di massa ? Consultare il manuale di gestione delle masse a pagina 777 e troverete la risposta.

The show must go on: Evviva il mondiale di calcio ! Intanto fai un giro alla Ruota. Attenzione alla Ruota della Fortuna, non a quella della Santa Inquisizione, perché lì su quella "santa" ruota, si trattava di volatili acidi, più che di fortuna

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