Ieri mattina sono stati arrestati i sette terroristi italiani accusati e condannati a vario titolo per omicidio e altri reati di sangue, risalenti agli anni di piombo, che si erano espatriati in Francia.
Gli arrestati, presi grazie all’operazione “Ombre Rosse” della Polizia Italiana in collaborazione con quella francese, sono quasi tutti tutti ex brigatisti che si erano rifugiati oltralpe, dove venivano protetti in forza della famosa dottrina Mitterand.
Tra di loro c’è anche Giorgio Pietrostefani, ex militante di “Lotta Continua”, condannato in via definitiva a 22 due anni di carcere per essere stato il mandante dell’omicidio del commissario Luigi Calabresi nel maggio del 1972.
Gli altri sono Enzo Calvitti, Narciso Manenti, Giovanni Alimonti, Roberta Cappelli, Marina Petrella e Sergio Tornaghi, mentre i tre fuggiaschi sono Maurizio Di Marzio, Raffaele Ventura e Luigi Bergamin.
Il presidente del Consiglio, Mario Draghi, ha espresso soddisfazione da parte del governo italiano per la riuscita dell’operazione. "La memoria di quegli atti barbarici è viva nella coscienza degli italiani” ha affermato il premier.
"Il Presidente (Macron) ha voluto risolvere la questione, come chiedeva l'Italia da anni. Anche la Francia, che è stata toccata dal terrorismo, comprende il bisogno assoluto di giustizia delle vittime. Che si iscrive ugualmente nell'imperiosa necessità della costruzione di una Europa della giustizia incentrata sulla fiducia reciproca" si legge in un comunicato dell’Eliseo rilanciato dall’agenzia Adnkronos.
Tutto il mondo politico si è espresso nelle ultime ore sull’argomento a cominciare dalla leader di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni, che afferma: “L’arresto di sette terroristi rifugiati in Francia rappresenta di fatto la fine della dottrina ‘Mitterand’ e costituisce un passo importante per consentire alla giustizia di fare il suo corso.”
“Fratelli d’Italia si congratula con il presidente del Consiglio Draghi per il lavoro svolto e il risultato raggiunto. Quello che è successo in Italia - conclude la Meloni - negli Anni di Piombo non si cancella ed è arrivato il momento di dare ai familiari delle vittime le risposte che aspettano da decenni.”
“Finalmente – dichiara il vicepresidente e coordinatore unico di Forza Italia Antonio Tajani - la Francia arresta terroristi rossi latitanti da anni grazie all’iniziativa del Governo Draghi. Anche qui c’è un cambio di passo: l’unità nazionale dà credibilità all’Italia.”
Parole di apprezzamento sono state espresse anche dal segretario del Partito Democratico, Enrico Letta, che commenta così: “Guardiamo alle notizie della fine della protezione della Francia ai terroristi italiani come un risultato importante e da tanto atteso della collaborazione tra Italia e Francia. La giustizia faccia il suo corso nel rispetto della memoria delle vittime innocenti di stagioni buie del nostro paese.”
