Silvio Berlusconi pronto al pugno di ferro contro il Governo, invita anche Matteo Renzi a votare contro la fiducia anziché astenersi: "Questa crisi è pericolosa e va risolta in fretta, con un altro esecutivo o con il voto, secondo ciò che il presidente della Repubblica riterrà più opportuno. Non entreremo mai nella maggioranza del governo Conte e non vedo la disponibilità dei partiti per un'ipotesi Draghi. Chi di noi ha dato la fiducia ha fatto un grave sbaglio". Continua ancora: "Non vedo come Fi potrebbe sostenere mai il governo Conte, che è espressione di forze politiche incompatibili con noi e del resto non ha ottenuto risultati soddisfacenti tanto è vero che lo stesso premier ha parlato più volte in questi giorni della necessità di una svolta, di un cambio di passo. Come sarebbe possibile con gli stessi partiti che hanno governato finora?". Berlsusconi si dice anche sorpreso e stupito circa i tre parlamentari azzurri che hanno votato la fiducia a Conte (Renata Polverini, Andrea Causi e Maria Rosaria Rossi), "Non me l'aspettavo e non capisco. Credo che abbiano commesso un grave errore". Berlusconi, ancora, dice di non potersi paragonare ai "responsabii" che nel 2011 lo appoggiarono, erano completamente diversi da quelli che ora cerca Conte: "Quelli di allora mantennero in vita un governo rispettoso del risultato elettorale, il governo Conte di oggi, invece, nasce da forze politiche che alle urne a marzo 2018 si erano combattute ferocemente e che le elezioni le avevano perse". L'ex primo ministro si esprime anche su Matteo Renzi: "si è ritirato dal governo che lui stesso si era vantato di aver fatto nascere un anno fa. Ha aperto una crisi politica, ma fin qui non ha potuto o voluto andare fino in fondo. Sa al Senato Iv avesse votato no alla fiducia, il governo Conte non esisterebbe più". E infine chiude sulla possibilità di un nuovo partito formato da Conte che raggrupperebbe gli elettori di centro: "Non capisco come potrebbe occupare il centro chi ha guidato prima un governo M5s-Lega e poi un governo M5s-Pd. Tutte forze che non si definiscono certo di centro".
(FOTO ANSA)