Introdurre un meccanismo per cui il soggetto che si ritiene leso da contenuti pubblicati su internet possa richiedere ai gestori dei siti o ai motori di ricerca l'eliminazione dei contenuti e - in caso di mancata rimozione - rivolgersi a un giudice.
Lo prevedono cinque emendamenti - presentati dalle Autonomie, dal Pd, da Forza Italia, da Area popolare e da una serie di ex 5 stelle ora nel gruppo Misto - alla proposta di legge sulla diffamazione, in commissione Giustizia al Senato.
La pdl, che ha iniziato il suo iter parlamentare più di tre anni fa, è ferma all'esame della commissione Giustizia - in quarta lettura - da settembre 2015. Lunedì è scaduto il termine per presentare gli emendamenti.