"Guardo con molto interesse a quello che si sta muovendo, all'impegno di D'Alema, che mi auguro faccia qualche autocritica". Questo è quanto ha affermato Nichi Vendola al quoditiano "La Repubblica" in merito alle ultime vicende interne al Partito Democratico e su come queste possano intrecciarsi con il dibattito a sinistra sulla costruzione di un nuovo partito o come affrontare possibili elezioni anticipate.
Nei giorni scorsi, infatti, Massimo D'Alema, da tempo in rotta di collisione con Matteo Renzi, aveva lanciato una sua associazione politica facendo ipotizzare una possibile scissione di qualche area della "sinistra dem". Diversi sondaggi avevano poi dato tra il 10 e il 14% un possibile listone di sinistra comprendente D'Alema, Sinistra Italiana e altre formazioni a sinistra del Pd.
Questa mattina anche l'ex dem Stefano Fassina, ora in Sinistra Italiana, aveva detto di seguire con interesse le attività di D'Alema. "L'iniziativa di D'Alema - ha scritto su Facebook il deputato di SI - è importante così come i comitati per il No al referendum che lui ha proposto. Ma è bene chiarire: dopo il congresso Sinistra italiana sarà un partito autonomo, popolare, aperto e inclusivo, che pur mantenendo autonomia di visione, vuole stabilire relazioni con chi si muove nella nostra lunghezza d'onda".