Il leader del movimento 5 stelle Beppe Grillo, durante un intervista al settimanale francese Le Journal du Dimanche parla di Donad Trump: "sono abbastanza ottimista". "La politica internazionale ha bisogno di uomini forti" come Trump e Putin, il presidente russo "è quello che dice le cose più sensate in politica estera". Grillo si dichiara d'accordo con alcuni punti importanti della politica economica protezionista del nuovo presidente Usa: "ha detto che le grandi aziende resteranno negli Usa e rilancia le pmi. Sono d'accordo con tutto questo".
"Ho letto uno dei suoi libri, in cui dice cose abbastanza sensate, sulla necessità , per esempio, di riportare l'attività economica all'interno degli Stati Uniti", afferma Grillo su Trump. "Sembra moderato i media hanno deformato il suo punto di vista e si e' soltanto adattato a quello che si diceva di lui. La percezione che ne abbiamo è perciò deformata".
Per quanto riguarda la nomina di Raffaele Marra, la sindaca di Roma Raggi "si è sbagliata e l'ha ammesso", dice Beppe Grillo. "A discolpa di Virginia - continua- bisogna dire che la macchina corruttrice di Roma funziona in maniera, diciamo 'democratica': dal livello più basso al più alto". Marra - ribadisce Grillo - era un funzionario come altri. E Virginia Raggi gli ha dato fiducia. Quando si è resa conto dell'errore ha chiesto scusa. Adesso passiamo ad altro".