Continua la scalata di consensi del movimento Popolo Partite Iva una realtà apprezzata, soprattutto dai disaffezionati alla politica .
Che tale movimento fosse un partito dinamico e totalmente diverso da quelli che hanno affondato l’Italia lo si era ampiamente capito sin dalla sua presentazione. Il modo diretto di affrontare tematiche delicate e spesso dimenticate dalla politica nazionale , sta permettendo loro tramite proposte sensate e realizzabili di farsi spazio in quel ceto medio decimato da una crisi che non conosce fine.
Mentre la politica nazionale è tutta concentrata sul referendum , il movimento guidato da Ricchiuti, Sabbioni(su in foto gazebo del P.P.I. a Roma comitato del NO) e Cipponeri ha mantenuto la barra dritta , impegnandosi sul NO al referendum con banchetti in tutta Italia , ma puntando e denunciando tutti i punti oscuri del decreto fiscale 2017 , in particolar modo la “finta rottamazione delle cartelle utile solo ai veri evasori e offensiva nei confronti dei contribuenti in difficoltà” , come dichiarato dallo stesso Ricchiuti, dal abbinamento bollo auto/revisione che non pochi problemi porterà a chi è già in difficoltà economica ma che necessita del mezzo per lavorare o cercare lavoro, fino alle proposte per la difesa dei negozi nei centri urbani tra cui il free tax day e non ultimo l’annuncio dato sul loro sito web del protocollo d’intesa firmato con il comitato della nascente Banca Turismo e Territorio di cui il movimento stesso ne fa parte .
Anche i media nazionali scoprono con piacere il movimento visto le recenti apparizioni di Ricchiuti a Matrix su Canale 5 e Tagadà su LA7.
Il comportamento degli italiani, specialmente delle fasce di elettrici e di elettori più attenti alle tematiche legate alle difficoltà oggettive in cui versano le nostre piccole e medie imprese, conferma ampiamente il crescente successo che il Popolo Partite Iva, riscuote in una parte consistente dei cittadini , dove il movimento si è ritagliato in poco tempo un ruolo da protagonista eguagliando e spesso superando soggetti ben più famosi e politicamente potenti.
Locandine e volantini del movimento che appaiono in moltissime attività commerciali in tutta la penisola , danno il segnale che la categoria degli autonomi tra i più massacrati in questi anni si sta organizzando e coalizzando e nonostante la pluralità di offerta politica che il Paese offre , sono sempre di più coloro che invece , stanno scegliendo di attivarsi per questo movimento , sentendolo più vicino alle proprie esigenze e ai problemi quotidiani .
Il Manifesto, basato su 15 punti programmatici, semplici e soprattutto realizzabili, sta ottenendo una forte risposta da parte dei cittadini , talmente ampia che nonostante la classica diffidenza degli italiani in tema di politica in poco tempo dalla sua nascita ha ottenuto già migliaia di adesioni , segno evidente che dopo anni di silenziosa rassegnazione, il comparto privato del Paese reagisce con una propria forte azione politica dal basso , partendo proprio da chi soprusi e vessazioni le ha dovute subire passivamente finora .
Da segnalare inoltre che , sul sito del movimento è disponibile per tutti i tesserati un form gratuito dove confrontarsi con lo sportello legale , per consigli su come agire nei confronti del fisco , Equitalia , banche e finanziarie .
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