La convention inizia in ritardo e i posti vuoti sono molti, sia nel loggione riservato alla stampa che non ha molta libertà di movimento e che dovrà scendere a scaglioni  per scattare una foto a Renzi, sia in platea. La prima impressione  è che forse la sua Firenze gli stia  voltando le spalle, ma con il passare del tempo i settori vuoti dove i militanti hanno piazzato delle bandiere per non mostrare le assenze si sono riempiti.   

Alle  21,38 sale sul palco il sindaco Nardella e alle sue spalle vengono proiettati video di Renzi giovane e  sindaco di Firenze. Nardella inizia a parlare e rivendica come valori del Si coerenza e verità a differenza del partito del NO.  Per il sindaco di Firenze il  4 dicembre  si vota per il cambiamento oppure Italia resta al palo                        
C'è un elettorato che ha smesso di avere fiducia nella  politica, c'è un Italia che vuol cambiare e vuole farlo con Matte Renzi e  Matteo Renzi arriva alle 21,50. E’  la star della serata come sempre, saluta e fa battute sul fatto che proprio il 29 settembre sia il compleanno di Berlusconi e di Bersani ai quali  ha fatto gli auguri.

Ammette che questa sarà una sfida difficile, “ Non è più tempo per nasconderci , bisogna giocare la partita, una partita che riporta in campo la bellezza di fare politica “
Per Renzi  l’ Italicum è la migliore legge possibile ma per svelenire il clima si è deciso per delle modifiche perché il suo partito non vuole creare un clima che danneggia il paese come invece fanno gli avversari. “Occorre andare casa per casa per convincere gente di quanto sia  bella questa riforma costituzionale . C'è da divertirsi c'è da fare un lavoro straordinario” chiosa Renzi. Portare avanti i propri valori senza odiare nessuno , senza cadere  logica di annientare l'avversario. “Noi siamo diversi “ dichiara ma non risparmia frecciate al veleno alla Raggi affermando: “stare nelle amministrazioni non è come stare  nel magico mondo di blog, non sono nemmeno  capaci di trovare un assessore al bilancio. Hanno fatto una figuraccia a livello internazionale che non ha uguali”

Infine siamo al tema centrale quello  del referendum e parla della scheda così come viene presentata “Non c’è nessuna truffa. E’ vero che votando SI si riducono i parlamentari è pura matematica, votando Si si crea  un senato capace di rappresentare il territorio e confrontarsi con l'Europa,  si portano i sindaci in senato perché stanno in mezzo alla gente, una volta al mese."

Non manca l’ironia:  “ Hanno detto che Carlo Conti è in Rai grazie a me.   Erano  Più credibili se avessero detto che era bianco. Ce l'hanno tutti con noi perché gli stiamo levando il giochino.  Noi siamo la  prima generazione senza vitalizi e siamo orgogliosi di aver ridotto gli sprechi della politica. Se vogliono restare con le  solite facce, solite parole soliti accordi soliti inciuci  facciano pure: tocca a noi cambiare; il paese più bello del mondo ha bisogno di noi”
 Infine si arriva ad un conclusione da libro cuore, un mix di retorica medieval- risorgimentale  “ Io ti prometto cara Italia che ci proverem,  viva Fiorenza viva l'Italia e viva chi dice  SI”
Auguri Renzi.