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Matteo Renzi alla festa dell'Unità di Catania

Il premier ha definito inutile l'austerity

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Il Premier Matteo Renzi interviene alla Festa Dell'unità Unità di Catania affrontando vari temi di attualità politica del nostro paese, definendo inutile l' austerity se poi la gente non riesce ad arrivare a fine mese, "Sono stufo e non ne posso più di un Europa che si occupa di finanza di tecnocrazia e poi si perdono le nuove generazioni".

La scelta poi è quella di non attaccare Virginia Raggi neo sindaco di Roma diversificandosi a detta sua dal Movimento 5 Stelle, rispettando il voto dei cittadini romani ma senza però abbassare la guardia. Molto a cuore anche la volontà di far restare unito il PD, essendo consapevoli che le rivoluzioni e i cambiamenti non avvengono in un giorno, ma necessaria e' la volontà di andare avanti insieme senza polemiche vincendo insieme le sfide.

La necessiti poi di studiare una nuova legge elettorale tocca il premier da vicino, rendendosi disponibile a discuterne anche con le proposte di tutti, perché è giusto che ci siano proposte anche da altri e non solo interne al PD. Poi il tema del terremoto, durante il quale il Premier Renzi ha espresso la vicinanza e un forte abbraccio da parte di tutto il PD alle famiglie che in un attimo hanno perso tutto, ringraziando tutti coloro che sono intervenuti nelle ore successive al terremoto, dai semplici cittadini ai professionisti e volontari del soccorso e i vigili del fuoco per tutto il lavoro svolto, restando scettico sul rischio zero per tali eventi, ma consapevole che ognuno di noi può fare qualcosa di più.

Esprimendosi poi sul prossimo referendum ha sensibilizzato sul fatto che non sia un referendum volto a togliere spazio alla democrazia, ma bensì utile a ridurre poltrone ed a snellire le istituzioni rendendole più semplici e più agili, impegnandosi a non fare del referendum costituzionale la nuova ed ennesima tappa del congresso del PD. Infine Renzi ha nuovamente preso le distanze da D' Alema, dicendo apertamente che questa è la riforma della storia del PD e del suo passato, definendo D' Alema e gli altri come esperti del passato, ma che non riusciranno a fregare il futuro del PD continuando tutti i giorni con risse e polemiche.

Nicola Biagi

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