Discussione ancora aperta ma l’ultima sul ddl Cirinnà sulle Unioni Civili , specialmente sul controverso punto dell’adozione di minori da parte di coppie gay.
Fonti parlamentari vicine al segretario-premier Matteo Renzi sottolineano che il premier crede che ciascuno abbia diritto di decidere secondo coscienza.
A proposito delle unioni civili, spiegano fonti del Pd si sente l’esigenza di lavorare su un testo che possa ottenere maggior consenso possibile, a partire dalle correnti interne al Pd e cioè far rientrare l’opposizione dei 22 senatori Pd di area cattolica. Perchè questo accada occorre trovare formule equilibrate in grado di collegare le varie istanze , anche se con la consapevolezza che questo sforzo potrebbe non dare i frutti sperati e tornare al punto di partenza. Sempre le medesime fonti Pd fanno sapere che si vuole trovare una soluzione in vista del passaggio al Senato, assicurando alla Camera una sorta di 'navetta' sicura al testo.
Ad occuparsi di questa ultima possibile revisione sarà una task force coordinata dalla Boschi e composta dai capigruppo, da Giorgio Tonini e Francesco Russo (per il Senato) e Walter Verini (per la Camera). All'esito di questo lavoro è legata la convocazione della Direzione e dei gruppi parlamentari. Luigi Zanda potrebbe, però, riunire i senatori già la prossima settimana per un primo punto.