Signore e signori, il personaggio di oggi si chiama Donald.

Trump? No, ma è famoso quanto lui. Come dite? Se si candidasse alla Casa Bianca con i Repubblicani avrebbe maggiori chance di vittoria rispetto a Trump? Riteniamo di sì, ma anche che Democratici e Repubblicani farebbero a gara per averlo come candidato. Perché rappresenta l’uomo medio per eccellenza: privo di qualità eccezionali, tendenzialmente scansafatiche, però nel momento del bisogno insospettabilmente capace di tirare fuori le energie decisive. Un eroe come tutti, e alla portata di tutti.

Signore e signori, parliamo (lo avete capito) di Donald Duck, per gli amici, e per i tantissimi fans, semplicemente Paperino. Come dite? Non è il suo compleanno? Infatti questo pezzo è un modo per dargli un Oscar alla carriera nell’anniversario della sua prima apparizione al cinema. Se avete avuto difficoltà a riconoscerlo in smoking, non vi preoccupate: anche per quest’occasione non rinuncerà alla sua blusa da marinaio.

Chi dice che il lavoro mantiene giovani non ha fatto i conti con Paolino Paperino (sì, è questa l’italianizzazione del nome completo di Donald). Un ottantaquattrenne, se si dà per buona la sua data di nascita nel 1931, o addittura un novantacinquenne, a voler dar credito a Don Rosa: ma che di anni ne dimostra, da sempre,  poco più di quaranta. E che è sulla breccia da ottantuno, tra comics e cartoons Un lavoro? Se lo è, di sicuro il buon zio di Qui, Quo e Qua (anche loro, da sempre dodicenni) non lo ha mai sentito come tale.

Non è cambiato molto, nello spirito di Paperino, da quel 9 giugno 1934, giorno del suo debutto ufficiale al cinema nel cortometraggio Disney La Gallinella Saggia.  Non c’è più Pete Pig (il suo erede potrebbe considerarsi Paperoga, specie in alcune storie abbastanza recenti di Alessandro Gottardo), ma c’è già tutto dell’allegro sfaticato che abiterà in via dei Glicini a Paperopoli, inaffidabile giocoso e giocondo, sempre in prima linea nel godere e mangiare stando in panciolle (sappiamo però che, nella sua evoluzione paperopolese, Paperino amerà, sì, mangiare, ma anche cucinare; diventerà, infatti, un cuoco provetto).

Molto, invece, è cambiato sul piano della fisionomia e dell’abbigliamento, pur mantenendosi il personaggio fedele all’inconfondibile stile marinaro.Auguri, Donald-Paperino!