Si classifica al terzo posto al Festival di Sanremo 2015, con l'aggiunta del premio della critica Mia Martini, Malika Ayane, la calda voce italo-marocchina che ha portato sul palco dell'Ariston, il suo nuovo singolo Adesso qui (nostalgico presente). Festeggia sul podio insieme ai vincitori “Il Volo” e al secondo classificato Nek.
Superata abbondantemente la mezzanotte, gli ultimi tre concorrenti al tele-voto, della 65esima edizione del Festival di Sanremo, sono l'intramontabile Nek, Malika Ayane e Il Volo, trio uscito dalla trasmissione di Antonella Clerici, “Ti lascio una canzone”. Il tempo di uno scatch comico e poi i risultati: la terza classificata è Malika Ayane.
Capelli biondo platino, un viso androgino e uno stile rock elegante. Malika Ayane emerge come una personalità dirompente, fuori dagli schemi, il corpo tatuato e i gesti sensuali la rendono donna, ma quando canta chiude gli occhi e sprigiona la sua dolcezza, abbandonandosi alle note della musica.
Non è stata la prima esperienza al Festival di Sanremo per Malika, che nel 2009 debuttò con la canzone “Come foglie”, uno dei suoi più belli cavalli di battaglia. Nata a Milano nel 1984, da madre italiana e padre marocchino, ha lavorato per molti anni al Teatro La Scala. Nel 2008 uscì allo scoperto nel mondo discografico con l'album “Feeling Better”, il cui omonimo singolo diventò il tormentone dell'anno. Durante la sua carriera da cantante, è stata premiata con sette dischi di platino, un doppio platino e due dischi d'oro. Quest'anno ha partecipato per la quarta volta al Festival di Sanremo salendo sul podio con il romantico brano "Adesso qui". La sua interpretazione intensa, ha conquistato la critica che le ha consegnato il premio Mia Martini. Inconfondibile timbro nasale, Malika ha il dono di far emozionare, riportando chi ascolta le sue canzoni ad una dimensione passata, ad un presente che domani diventerà nostalgico, così come suggerisce il titolo del brano, scritto in collaborazione con Pacifico. E che dire del testo “Adesso qui”: sicuramente romantico, a tratti malinconico, ma travolgente oltre ogni cosa, parla d'amore e si sa che è il sentimento universale per eccellenza.