Claudio Simonetti, musicista noto al grande pubblico, figlio dell'indimenticabile Enrico, ha commentato con tristezza sui suoi profili social la morte di Raffaella Carrà , avvenuta oggi pomeriggio 5 luglio all'età di 78 anni.
"Ho saputo ora della scomparsa di Raffaella Carrà e sono molto dispiaciuto; la conoscevo molto bene e avevo lavorato con lei.
Oggi ero fuori casa e, non so per quale motivo, ho pensato proprio a Raffaella; forse perchè era da tanto che non la vedevo, e mi chiedevo cosa facesse e quanti anni avesse. Una specie di sesto senso, una cosa davvero surreale, perchè poi ho letto la notizia.
Per lei ho diretto l'orchestra in Giappone nel 1979 al "8th Tokyo Music Festival" dove Raffaella era una delle ospiti internazionali con artisti del calibro di Donna Summer, Al Jarreau, Sergio Mendez e tantissimi altri.
Ho partecipato a molti suoi programmi tra i quali "Pronto, Raffaella?" e ho lavorato soprattutto con il suo compagno di allora, Gianni Boncompagni, che fu addirittura il mio testimone di nozze al mio primo matrimonio insieme ad Isabella Ferrari.
Tra le varie cose, Raffaella debuttò proprio in un programma con mio padre nel 1970 che si chiamava: "Io, Agata e Tu", con Nino Ferrer.
Era un periodo meraviglioso, c'erano tanti grandi artisti e Raffaella era davvero una primadonna della TV, una colonna portante della televisione, come non ce ne saranno più.
Addio Raffaella, ora sei tra i grandi che ci hanno lasciato, in qualche posto speciale".