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DA VENEZIA A MILANO...IN UN VIAGGIO CON PINO D'ISOLA NASCE IL SUO ULTIMO CD "NON SOLO SWING" (ASCOLTANDO LE CANZONI IN ANTEPRIMA)

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Tutto ebbe inizio in un viaggio... un'amichevole conversazione in auto da Venezia a Milano, al ritorno - nel 2019 - dalla 76ma Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia in cui Pino D'Isola era stato ospite alla presentazione in anteprima del corto "I ritratti di Ariedo" (dedicato alla vita del celebre "pittore dei Vip" Ariedo Lorenzone) per il quale aveva composto le musiche e la colonna sonora. Tra un commento ed una battuta, in cui esprimeva soddisfazione per la piacevole esperienza che avevamo condiviso nelle intense giornate veneziane, Pino mi disse di avere pronti alcuni brani inediti (già registrati di sua iniziativa in formato Mp3) e mi chiese di ascoltarli insieme durante il viaggio: il suo desiderio era poter trovare un editore che, apprezzandone i testi e le melodie, fosse interessato a pubblicare i brani inediti in un unico CD di cui curare e promuovere la produzione. Ascoltando per la prima volta le sue nuove canzoni, in quel pomeriggio di fine estate, ebbi subito la sensazione che Pino (come nella sceneggiatura di un film) ricomponesse nei brani inediti il "puzzle" di un intero percorso di vita rievocando emozioni e stati d'animo che tuttora lo accompagnano nel ricordo di momenti indimenticabili o indelebili esperienze del passato. Ed ecco allora il tema classico dell'amore che si esprime con forza in "Baila Baila" (con l'improvvisa passione che emerge al "ritmo caliente" di una serata danzante), in "La notte è il mio regno" (in cui il magico incantesimo dell'oscurità funge da irresistibile stimolo al romanticismo dei sentimenti sulle note di una dolce musica che arriva da lontano) o in "L'amore è come un jazz" (ove il cuore innamorato si riscalda, e vince la timidezza, nell'intensa atmosfera di un "jazz bar" in riva al mare). La complessa trama di una suggestiva storia di vita può cogliersi con toni di serena spensieratezza anche in brani come "L'estate dei sogni" (in cui tristezza e malinconia si allontanano ascoltando il ritornello estivo più in voga e ballando tutti insieme sulla spiaggia a piedi nudi sotto la luna), "I love New York" (il desiderio di un romantico viaggio tra Broadway e Manhattan, mentre riecheggiano le vecchie canzoni a "Radio City" nel nostalgico ricordo di Frank Sinatra o Liza Minnelli) e soprattutto "L'amore è gioventù" (in cui si descrive l'inattesa esperienza di un amore, sincero e profondo, vissuto in età matura con una ragazza molto giovane). Come nella sceneggiatura di un'opera cinematografica, il mosaico dei ricordi viene a ricomporsi nel buio di una stanza in un "freddo autunno senza più tramonti": in "Il mio film (alla moviola)" l'io narrante rievoca infatti a ritroso - ed al rallentatore - le memorie più significative del proprio passato tra gioie e rimorsi, successi e rimpianti, speranze e delusioni. L'amarezza e la disperazione prevalgono infine nei rimanenti tre brani: "Perdonami" (il cui tratto distintivo è rappresentato dalla vicenda di un amore impossibile in una relazione extraconiugale, con toni ed accenti che in qualche modo ricordano "I Pooh" in "Tanta voglia di lei"); "Tu lasciarmi non puoi" (nel quale viene dato risalto al dramma di un possibile abbandono - ed al desiderio di riconquistare il cuore della donna amata - dopo la scoperta di un tradimento); "Un letto sfatto" (dove trova espressione l'intenso dolore per un amore irrimediabilmente finito, di cui si percepisce soltanto l'effimero evaporare di un profumo nel desolante vuoto di una camera in disordine). A distanza di tempo quel desiderio, che Pino ebbe modo di esprimere al ritorno in auto da Venezia, è diventato realtà: grazie al produttore, musicista e compositore Valentino Mancino e alle Edizioni musicali "Manatt" (Milano) il nuovo CD di Pino D'Isola è ora disponibile in tutti più diffusi "store" digitali e sarà presto realizzato anche in formato vinile (ricordiamo peraltro la sua appartenenza, in qualità di Socio Onorario, all'AVI - Associazione Vinile Italiana). "Non solo swing...Le mie canzoni" costituisce una nuova pietra miliare nell'evoluzione musicale di Pino D'Isola, tenendo fede ad uno stile espressivo (in perenne equilibrio tra "swing", jazz e melodia più tradizionale) a cui egli da sempre sente di doversi ispirare: sin dalle origini il suo modello di riferimento si è identificato nel "crooning confidenziale" di cantanti come Fred Bongusto, Bruno Martino o Peppino Di Capri. Da segnalare anche - nei due brani "Il mio film" (alla moviola)" e "La notte è il mio regno" - la collaborazione con Claudio Daiano, autore in passato di successi memorabili che hanno lasciato un'impronta indelebile nella storia della musica italiana (si pensi, ad esempio, a "Sei bellissima" o "L' Isola di Wight"). E non manca neppure, nel testo di "Tu lasciarmi non puoi", il contributo di Riccardo Moraca (stimato medico di base nell'hinterland milanese e cantautore noto artisticamente con lo pseudonimo di "Rhok") cosi come il testo di "L' amore è come un jazz" reca la firma del compositore e jazzista Sandro Glavina.
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