Quando si sceglie di vivere di musica si intraprende una strada ardua e tortuosa, si sceglie di vivere di consensi, di gusti altrui, di concorrenza spietata, se ti chiami Maurizio o Guido De Angelis, però, capisci che non potevi fare scelta migliore.
I fratelli De Angelis sono conosciuti in tutto il mondo con il nome di "Oliver Onions", un duo di fratelli-musicisti che hanno incantato generazioni e generazioni con la loro musica visionaria e coinvolgente.
Sapete chi ha scritto la musica e il testo di Banana Joe? Dunne Buggy di "Altrimenti ci arrabbiamo" o la colonna sonora de "L'allenatore nel pallone"? Provate a indovinare.
I loro motivi hanno raggiunto le vette di tutto il mondo con oltre 15 dischi d'oro ricevuti, e come spesso accade, gli Oliver Onions hanno deciso di far vivere più il successo della loro musica che quello personale.
In un'intervista affermano che il loro unico obiettivo era quello di far conoscere le proprie note al grande pubblico, meno la loro vita privata, infatti, chi non ha cantato almeno una volta nella vita la sigla di Sandokan con l'urlo iniziale fortemente voluto dai fratelli musicisti ma che allo stesso tempo, ha pensato che gli autori erano gli stessi di "Furia" cantata da Mal?
Gli Oliver Onions hanno sperimentato ogni genere musicale, molto spesso anticipando i tempi, sono diventati immortali nel mondo musicale già con l'arraggiamento di "Tanto pe' cantà" interpretata dal mitico Nino Manfredi, sì, anche questa è loro.
Tutta l'Italia è orgogliosa di aver vissuto quello che i De Angelis hanno scritto e musicato per il loro pubblico, d'altronde, se basta nominare la parola "pompieri" e si ha davanti l'immagine di Bud Spencer e Terence Hill che fanno a cazzotti mentre si ode quel verso inimitabile ma inconfondibile di Pedersoli, un qualche riconoscimento è più che meritato.

