L'attore francese Gérard Depardieu, ha dato un nuova svolta alla sua vita: per la prima volta, recita in russo. Depardieu, che ormai paga le sue imposte in Russia, interpreta il ruolo esilarante di Jora, il padre del protagonista, un ragazzo che soffre di sdoppiamento della personalità , nella serie comica 'Zaïtsev+1', molto nota fra i giovani della sua nuova patria.
La prima serie televisiva al mondo con Gérard Depardieu è partita da questa settimana e resterà sui teleschermi russi per molti mesi. È una prima assoluta per il mostro sacro del teatro e della cinematografia francese, che non aveva mai girato una serie tv, ma sembra sentirsi pienamente a suo agio sul piccolo schermo e nella sua nuova lingua. In un’intervista alla Komsomolskaia Pravda, l'attore ha dichiarato di aver girato, soprattutto, in lingua francese e di essere stato doppiato, pronunciando in russo, soltanto le parole chiave, che gli erano state traslitterate su grandi cartelli.
Infatti, prendendo in considerazione il video del canale privato Tnt, si nota che nei primi piani Cyrano parla davvero nella lingua di Pushkin. Il che non stupisce troppo, vista la straordinaria versatilità dell’attore, che ha girato più di 200 film in tutto il mondo, ma sempre in francese. Dopo aver ricevuto il suo nuovo passaporto dalle mani del presidente russo il 3 gennaio dell’anno scorso, e aver attraversato una virulenta polemica su questioni fiscali con il primo ministro francese Jean-Marc Ayrault, Depardieu si è completamente calato nel suo ruolo.
Su invito di Vladimir Volkov, presidente della Mordrovia, Depardieu si è traserito a Saransk, capitale della Mordrovia, in Via della Democrazia, dove Volkov gli ha consegnato le chiavi di un appartamento. L’attore più pagato e più ricco di Francia, che aveva appena venduto la sua residenza parigina, l’hôtel de Chambon nel 6° arrondissement, per 50 milioni di euro, ha potuto così stabilirsi nella sua nuova casa, riuscendo a gestire le sue attività commerciali nella Ville Lumière, fra cui diversi ristoranti stellati, un albergo, una birreria e una pescheria in Rue du Cherche-Midi. Da allora Dépardieu, che proprio in questi giorni recita insieme ad Anouk Aimée al Théâtre Antoine di Parigi nell’emozionante Love Letters, ha già affermato di voler aprire un centro culturale a suo nome, a Saransk e si è dedicato completamente alla cinematografia russa, girando prima a Grozny, in Cecenia, e poi a Sochi per un altro film sui giochi olimpici invernali, che si apriranno qui in febbraio. «Mi sento molto bene in Russia», ha precisato Depardieu in occasione dell’uscita della serie tv. L’attore francese, che prima era stato un grande fan di François Mitterrand, ora nutre molta stima per Vladimir Putin, paragonandolo, recentemente, a Mitterrand. «La nazione russa ha bisogno di un uomo come lui, con un temperamento russo. Putin cerca di dare un po’ di dignità alle persone», ha dichiarato alla Komsomolskaia Pravda. Rapporti pessimi, invece, con l’attuale presidente francese François Hollande, a cui preferisce di gran lunga Nicolas Sarkozy. «Sono con Sarkozy, perché tutti se la prendono con lui», aveva sostentuto in perfetto stile, Deparidieu, in riferimento alle ultime presidenziali.