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BEAT 63 RITORNO AL FUTURO

I Beat 63 escono con la nuova versione di “Io Vagabondo” firmata Franco Midili, il co-fondatore dei Nomadi

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In questi giorni impazza sul social l’ombra dei “Beat 63”, una Band che porta una firma storica per tutti quelli che amano i Nomadi e soprattutto per i nostalgici de vero beat: Franco Midili, il co-fondatore della storica Band di Novellara, ritiratosi dalle scene per diversi anni, ora sta uscendo sul mercato nazionale con il tanto amato “Io Vagabondo” arrangiato da Paolo Passamonte e prodotto da Virginia Belleni, la fondatrice della Band.
Un prodotto dal sapore beat anni sessanta ma con i colori e gli arrangiamenti che guardano al futuro. In un momento in cui il mercato è privo d’idee e il prossimo Festival di Sanremo è come un bambimo che ha perso la strada di casa, arrivano i Beat 63 e trovano la formula vincente per uscire sul mercato, una sorta di Stele di Rosetta per avere successo. La fusione tra il vecchio e nostalgico suono degli anni sessanta e la vocalità e gli arrangiamenti attuali.
Sembra tutto scontato ma in realtà no, non lo è, nei Beat 63 c’è la ricerca storica, l’esperienza vissuta in quegl’anni  che si fonde con la modernità, ma non quella fatta dai DJ, dai suoni acidi e privi di anima, ma la modernità che fuoriesce dall’anima, quella dettata dalla passione della musica “suonata” come dicono i veterani del “vero sound”.
Se volete rivivere le atmosfere beat degli storici anni sessanta, ma contaminate dall’attualità, andate a un concerto di questa band e sarete accontentati. La formazione per i live è composta dal frontman Luca Benevelli, che non vuole scimmiottare Augusto ma porta del suo alla formazione, con una pasta vocale originale ma che volutamente non vuole essere il clone di Daolio ma una nuova proposta sul mercato, poi Franco Midili il Gran Mogol che ha abbracciato il nuovo progetto alla chitarra, Andrea Bertorelli, grande tastierista e collaboratore di Mario Biondi, il talentuoso Daniele Colombo alla chitarra elettrica e Ermanno Sighinolfi e Alessandro Lugari che sono il cuore ritmico pulsante, rispettivamente basso e batteria.
Sei musicisti, sei protagonisti sul palco, in questi giorni in uscita con il nuovo video che vede la presenza di Umbi Maggi, lo storico bassista dei Nomadi e Amos Amaranti, il chitarrista originale di “Io Vagabondo”. Nella prima settimana di Dicembre l’uscita del brano nei principali digital store e a seguire il Radio-Day…pronti poi per i primi concerti in lungo e largo per lo “stivale”.

 

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