Torna l'appuntamento annuale di primavera – estate con il Rock: Il 30 maggio uscirà in tutte le librerie e store online Appunti di Rock 3 – Dai Deep Purple agli U2, il nuovo libro di Andrea Gozzi che chiude la prima trilogia della fortunata collana "Appunti di Rock" edita dalle edizioni Il Foglio Letterario (Piombino - Li).
Dopo la fortunata esperienza con gli Appunti di Rock 1 e 2 per il terzo anno di fila Andrea Gozzi mette insieme una squadra di autori per una nuova opera ricca di sorprese: tra le novità anche una caustica intervista al Teatro Degli Orrori, la regina delle band indie italiana, nonché alcuni approfondimenti sul metal, cantautori e musica di confine tra rock ed elettronica.
Uno sforzo creativo per tutti gli amanti del genere musicale più amato. Ma come è stata la gestazione del terzo appuntamento di Appunti di Rock? Lo abbiamo domandato al suo ideatore:
La prima volta è stato buttarsi senza rete – ci racconta Andrea Gozzi - Appunti di Rock 2 è stato un passo in avanti per qualità e quantità dei capitoli e delle pagine, anche per le belle illustrazioni. Questo Appunti di Rock 3 mira ancora più in alto: la squadra di lavoro è sempre una gioiosa aggregazione di musicisti, giornalisti, professori universitari e di conservatorio, appassionati di rock folli e scrittori di narrativa. Per questo nuovo volume ho chiesto ai coautori una maggiore profondità dei contributi. Per i miei capitoli ho deciso di affrontare argomenti complessi: Fuori dal gruppo, la storia del cambio di formazioni dei Deep Purple e il loro rapporto con Ritchie Blackmore; Un periodo di artista, gli U2 “americani” e come cambia di conseguenza il pop mondiale e poi la calda intervista al Teatro degli Orrori, piena di sorprese. Diciamo che l’iter è stato simile, ma ogni volta ci poniamo nuovi obiettivi, quindi è un po’ come scrivere di nuovo tutto da capo. La routine non ci appartiene di certo!
Appunti di Rock esce in un momento musicale molto statico: secondo Andrea Gozzi il rock può ancora raccontare qualcosa?
Il rock ha perso la sua forza rivoluzionaria perché la musica, soprattutto quella “leggera” ha tutto un altro ruolo nella vita delle persone rispetto a venti anni fa, è storia. Là fuori ci sono però gruppi validissimi e tanta musica nuova da scoprire, in Italia e altrove. Andare ad un concerto e innamorarsi è una cosa che si può ancora fare. Non serve un nome da rock da stadio per farlo, spesso, il locale umido, piccolo e marcio può rivelare band e scoperte inaspettate. Ultimamente c’è questa artista, Sara Ardizzoni in arte Dagger Moth – che non vedremo mai in televisione – con cui sono in fissa, l’ho suonare dal vivo in un piccolo locale ed è stato straordinario.Meravigliarsi del rock che non conosciamo, soprattutto dal vivo è una cosa ancora viva e respira forte. Lo si può fare quando di vuole, bisognerebbe farlo più spesso.
Dai Deep Purple agli U2: band molto diverse tra loro, come è caduta la scelta su di loro per questo capitolo rock?
“Il rock è bello perché è vario” citando un famoso adagio. In questo libro trattiamo anche di rock ed elettronica, raccontando Hyperballad, una delle più belle canzone di Bjork. Con Appunti di Rock noi cerchiamo di aprire delle finestre. I Deep Purple come gli U2 rappresentano la storia di questa musica, in anni diversi, in modo diverso. Trovo utile, al di là del gusto musicale personale – che è soggettivo, mentre la qualità è oggettiva, per chi la vuol vedere – capire come gli artisti hanno interpretato il proprio tempo e trovare alla base di tutto questo, però, dei percorsi simili. Il rock parte sempre da una chitarra elettrica, ma ognuno la suona a modo suo, e quello che può uscire dallo strumento spesso può essere sorprendente, seguendo vie differenti .C’è un bel film a questo proposito, si chiama It Might Get Loud (2008) in cui tre grandi chitarristi di tre epoche diverse parlano del proprio strumento e suonano, sono proprio The Edge (U2), Jack White (White Stripes) e Jimmy Page (Led Zeppelin). Consigliatissimo.
Dieci capitoli ricchi di storia e musica, a cura di Andrea Gozzi e il vario gruppo di autori che lo accompagna in questa terza avventura letteraria: Giulia Nuti, Beatrice Pagni, Lelio Camilleri, Salvatore Miele, Michele Mingrone, Lorenzo Mortai e Giulia Sarno. A corredo delle storie rock una serie di potenti illustrazioni sui protagonisti a cura di Irene Lorenzi, Riccardo Brizzi, Vanessa Zaccagnino e Babila Bonacchi.
Appunti di Rock 3, come i precedenti volumi dedicati all'intramontabile genere musicale, costituisce una curiosa ed esaustiva opera letteraria che farà felici i molti appassionati, avidi di storie non comuni sul Rock, come pure il neofita ansioso di approfondire la sua conoscenza al riguardo: per tutti loro l'appuntamento è al 30 maggio, in tutte le librerie e negozi online.