Secondo il Tg1 piantare alberi e riforestare danneggia l'ambiente. Il servizio del notiziario cita "nuovi studi" e "scienziati", senza entrare nei dettagli, e dipinge a vividi colori scenari nei quali gli alberi creerebbero fra le altre cose un effetto serra a bassa quota facendo, in ultima analisi, più male che bene al pianeta. Perplesso e interdetto come molti spettatori che hanno manifestato il proprio dissenso, il Segretario della Vigilanza Rai Michele Anzaldi, su Facebook, ha pubblicato il video tratto dal notiziario e, segnalando che, secondo il suddetto servizio del Tg1, "il rimboschimento non sempre aiuta" e "non ha alcun effetto positivo in Europa e Usa", si domanda: "Che ne pensa la task force anti fake news di Di Bella?".
In verità , effettuando una ricerca in rete, per trovare un riferimento scientifico alla notizia occorre risalire a uno studio di Robert Jackson del 2005 pubblicato in Italia sul Corriere della Sera nell'aprile del 2007, quando invece in questi tredici anni tale teoria è stata sviluppata e approfondita, e soprattutto argomentata. Secondo i nuovi studi, per esempio quelli dell'ecologista Thomas Crowther del prestigiosissimo Politecnico Federale di Zurigo, studi pubblicati dal Guardian nel 2019 (clicca qui per leggere), il rimboschimento avrebbe invece "sbalorditive potenzialità nell'affrontare la crisi climatica" con la possibilità di piantare un trilione di alberi per catturare ingenti quantità di biossido di carbonio, mentre - secondo un'analisi pubblicata sul sito del WWF (clicca qui per leggere), "piantare alberi è bene, preservare le foreste già esistenti è meglio". Senz'altro, argomentazioni e dissertazioni non altrettanto semplicistiche come quelle veicolate del Tg1 in pochi minuti di servizio, nel quale si lascia intendere che gli alberi in fin dei conti siano perfino dannosi per l'ambiente.
Ci si domanda come mai, vieppiù, la principale testata giornalistica nazionale sia andata a riesumare uno studio del 2005 sbandierandolo come "nuovo". Unendoci al Segretario Anzaldi, ci domandiamo che cosa ne pensi, per l'appunto, Antonio di Bella e la tanto sbandierata Task Force - una delle molteplici istituite negli ultimi tempi in Rai - contro le fake news.