L'Aula del Senato ha dato il via libera al ddl sul ripristino della festività nazionale del 4 novembre, quale Giornata dell'Unità nazionale delle forme armate. A votare a favore 102, nessun contrario e 28 astenuti. Il testo di iniziativa del senatore di Forza Italia, Maurizio Gasparri, si articola in 4 articoli. Il primo prevede che "La Repubblica riconosce la Giornata dell'Unità nazionale e delle Forze armate. A decorrere dal 2023 la celebrazione della Giornata dell'Unità nazionale e delle Forze armate ha nuovamente luogo il 4 novembre di ciascun anno".
"Sono contento che non ci sia stato alcun voto contrario, come nel voto di ieri, che questo serva a ricordare tutti i soldati della prima guerra mondiale, che come ha detto Ungaretti, con le sue parole, 'Si sta come d'autunno sugli alberi le foglie', "ha detto Ignazio La Russa.
“Il quattro novembre è la vera data fondante della nostra Patria, occorre ridare dignità a questa giornata perché è una data diversa da qualunque altra data. La Grande Guerra è stata la quarta guerra del nostro Risorgimento, quella che ha fatto l’Italia per davvero, l’Italia del Piave e dell’Isonzo e delle battaglie in cui fu forgiata col sangue dei nostri soldati la nostra Nazione. Vorrei che oggi l’Italia si amasse di più e che fosse più orgogliosa di sé stessa, del suo eroismo e della sua storia e per questo esprimo il voto convinto del mio gruppo a favore di questa proposta di legge”. Così in aula il senatore di Fratelli d’Italia Roberto Menia.
Poi ha aggiunto: "Il 25 aprile, che celebra i valori della libertà e della democrazia, in cui tutti ci troviamo in questo parlamento, ricorda comunque una guerra civile tra italiani".