«Il G20 raggiunge un accordo per accelerare la crescita economica mondiale e stabilisce il target del 2% di crescita del Pil in più, rispetto all’attuale traiettoria». È quanto emerge nel comunicato finale riportato dall’agenzia Bloomberg, da parte del G20. Anche le politiche svolgono un ruolo importante: possono tradursi in 2.000 miliardi di dollari di attività economica in più, in decine di milioni di posto di lavoro e le nuove misure saranno prese in un contesto di sostenibilità di bilancio. Il G20 evidenzia i recenti segnali di miglioramento dell’economia globale, ma allo stesso tempo, ci sono ancora debolezze in alcune aree. «Le politiche monetarie delle banche centrali devono rimanere accomodanti», - si legge ancora nel comunicato. «La ripresa economica nell’area euro resta modesta, ma è in recupero ed è meno fragile», ha precisato il presidente della Bce, Mario Draghi. Il debito pubblico rimane ancora alto in molti Paesi dell’Eurozona - ha continuato - e la Bce è pronta ad agire, se sarà necessario sulla base delle prospettive dell’inflazione.