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L'"Avvocato pentito" del Network Marketing

Un'attività sempre più diffusa in Italia per arrotondare lo stipendio

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di Giorgio Nadali

Intervista all’esperto di Network Marketing Francesco Comito, autore del libro “Le Nuove Regole del Network Marketing: Le opportunità legali e fiscali che nessuno ti ha ancora spiegato”

 

Comito, Lei ha pubblicato recentemente "Le nuove regole del Network Marketing". Quale di queste è la più importante?

La regola più attrattiva, per me che ho sempre fatto l’imprenditore, riguarda le agevolazioni che si hanno, previste dalla normativa, per avviare questa attività:

La legge 173 del 2005 che regola questo mondo è veramente premiante per tutti gli operatori del network marketing.

Altri aspetti, o regole, caratteristici del network marketing  sono la mancanza (o quasi) di investimenti per iniziare l'attività ed aprire la propria azienda.

La totale assenza di burocrazia,  non è necessaria nessuna tenuta contabile perché questa è  tenuta direttamente dalla casa madre

La tassazione è fissa e  bassissima, rispetto a qualsiasi altro settore merceologico, o professionale.

Si possono avere dipendenti infiniti, senza alcun legame o obbligo contrattuale, quindi, zero problemi.

Si possono vendere tutte le quantità di prodotto desiderato, senza alcun problema di magazzino, o di  spedizione, o di incasso

 

Quale caratteristiche deve avere un Network Marketing di successo?

 

Le caratteristiche che contraddistinguono un’azienda di Network Marketing di successo sono essenzialmente 9+1

 

1.   Non credere a chi ti promette che diventerai ricco in fretta e senza sforzi, diffida delle Aziende che non mostrano risultati di progresso in carriera, in maniera documentata, preferibilmente se  evidenziati agli eventi.

2.   Verifica che l’attività principale dell’Azienda sia l’effettiva vendita di prodotti fisici al consumatore finale e che questi siano di valore. Prodotti di valore generano risultati visibili nelle persone che li utilizzano, importante anche che siano testimoniati dagli interessati, agli eventi.

3.   L’importo iniziale che viene richiesto a chi inizia, deve essere il corrispettivo di un prodotto fisico, che viene consegnato e che, nella peggiore delle ipotesi, può essere usato per sè stessi.

4.   Verifica che i tuoi guadagni non derivino esclusivamente dalla progressione del numero delle persone reclutate o segnalate, ma siano principalmente collegati all’attività di vendita.

5.   Controlla che l’Azienda con cui collabori offra a tutti i clienti un periodo di ripensamento (almeno 30 giorni), la famosa garanzia “soddisfatti o rimborsati”. Più lungo è quel periodo, più l’Azienda crede nei propri prodotti.

6. Verifica che l’azienda abbia una sede fisica in Italia, non solo una domiciliazione, e soprattutto che abbia la possibilità di operare in altri Stati oltre l’Italia.

7.  Accertati che esista da oltre 10 anni nella propria nazione d’origine.

8.   La formazione nel Network è una degli aspetti più importanti, verifica che siano a disposizione dei Promoter sia corsi “tecnici”, ma anche di crescita personale e che chi li insegna abbia ottenuto risultati non solo sul palco, ma nella vita o come Networker.

9.  Informati della Mission, della Vision e dei valori dell’Azienda, ma soprattutto conosci i leader e accertati che ci siano persone disponibili, alla mano, in gamba e in linea con i tuoi valori.

Consiglio bonus (9+1): l’iscrizione di un’Azienda di Network a un’associazione di categoria (WFDSA, Seldia, Fedsa, Univendita, Federsalus, Avedisco) non è necessariamente indice di qualità: se un’Azienda non è iscritta ad una di queste associazioni, non vuol dire non ha tutte le carte in regola.

Diverso sarebbe se esistesse un albo di categoria e, fino a quando non ci sarà, il mio consiglio è quello di farsi guidare dal proprio cuore e dalla fiducia che caratterizza questa industria.

Ci dia 3 consigli per chi vuole avvicinarsi al Network Marketing

 

  1. Prendere seriamente in considerazione questa opportunità, se viene proposta, anche se si ha già un lavoro stabile.  E’ importantissimo valutare sempre un piano B per la propria attuale attività, che non dipenda esclusivamente dalle proprie capacità ma, soprattutto, che non sia regolato dal meccanismo di “tempo contro denaro”
  2. Scegliere, con attenzione, la migliore azienda per le PROPRIE caratteristiche:  la scelta di un’azienda sbagliata, può far   sprecare veramente molto tempo ed energie
  3. Scegliere un mentore, una persona cui affidarsi e che guidi al raggiungimento dei risultati cui si ambisce e che, lui stesso, abbia già raggiunto.

 

Perché Lei si autodefinisce un "Avvocato pentito"?

 

Lo faccio più che altro per provocazione, o scherzo.

Molti associano all’avvocato una posizione sociale che (ormai) non esiste più ma, soprattutto, oggi questa professione non porta i frutti che la dedizione e l'impegno che si profondono nello studio e nella pratica, rende auspicabili

 

 porta i frutti che la professionalità, la dedizione e l’impegno che si mettono in questa professione meriterebbe.

Mi sono pentito, nel senso che ho realizzato che il futuro che desideravo era diverso, nonostante i sacrifici dei miei genitori prima e successivamente miei e della mia famiglia ma, come diceva George Eliot, “l’inizio del pentimento è l’inizio di una nuova vita”.

 

Lei ha iniziato la sua attività nel network marketing con una mentalità da professionista, ma ha capito ben presto che occorreva un passo in più. Quale?

 

Ho capito che chi ha già un approccio da professionista e da imprenditore ha una marcia in più.

E’ vero che il NM è per tutti ma, molte volte, chi entra con una mentalità da dipendente non farà molta strada, perché si aspetterà sempre che qualcuno faccia qualcosa per lui, che qualcuno gli indichi la strada, che qualcuno gli prepari la pappa.

Chi, invece, come un imprenditore, ha capacità di problem solver, ha la giusta ambizione ed ha già messo a frutto le proprie capacità di leadership, ha sicuramente una marcia in più perchè nel NM può avere dipendenti infiniti che non solo non sono pagati a contratto, ma sempre stimolati a produrre di più, perchè altrimenti non guadagnano.

Un imprenditore ha la caratteristica di non tremare, davanti ad idee innovative o voglia di fare, sentendosi magari, frenato dalla mancanza di adeguati investimenti, perché nel NM questi sono inesistenti, ha la possibilità di scegliere il proprio partner di business, ha una tassazione molto bassa, ma soprattutto, ha la possibilità di crearsi una rendita passiva che gli permetta finalmente di godersi il tempo libero guadagnato.

 

3 errori da evitare nel Network Marketing

 

I 3 principali errori da evitare nel NM, a mio avviso, sono i seguenti:

 

  • Scegliere un’azienda sbagliata o affidarsi allo sponsor errato, s’investe tempo e risorse in un progetto già destinato a fallire.
  • Rimanere nella propria identità, senza cambiarla, il mondo del Network Marketing ha le sue regole e caratteristiche, per ottenere successo è necessario farle proprie entrambe.
  • Sottovalutare l’opportunità che si potrebbe cogliere, quando ci viene presentata, anche ora, anche per un giornalista come lei!

 

Da professionista a imprenditore. Come si fa?

 

E’ sufficiente leggere il mio libro ;)

A parte le battute, questo libro nasce proprio per rispondere a questa domanda, l’analisi di questo business è fatta con il punto di vista del legale e dell’imprenditore.

Posso veramente affermare che se si vuole fare “impresa”, con il Network Marketing, la lettura di questo libro è il passo numero 1 da fare.

Per il resto è il Network stesso a offrire i presupposti per un’impresa di successo: mette a leva tempo e risorse, questo è un sistema tanto semplice quanto geniale e perciò vincente.

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