Per la prima il gruppo elettrico mette in campo investimenti per 4,7 miliardi di euro, per digitalizzare gli asset, l'operatività e i processi e potenziare la connettività , con l'obiettivo di generare un incremento cumulato dell'Ebitda per 1,6 miliardi tra il 2017 e il 2019. Si prevede poi di migliorare il servizio agli oltre 60 milioni di clienti finali, con l'obiettivo di generare 3 miliardi di Ebitda nel 2019.
E nel piano strategico 2017-2019 l'Enel prevede anche di proporre all'assemblea un'opzione di attivazione di un programma di acquisto di azioni proprie (buyback) fino a 2 miliardi di euro e un incremento del pay-out al 65% sull'utile netto ordinario consolidato dell'esercizio 2017, rispetto al 60%, e al 70% sull'utile netto ordinario consolidato degli esercizi 2018 e 2019, rispetto al 65%. In ogni caso è previsto un dividendo minimo di 0,21 euro per azione (0,18 nel 2016) sui risultati dell'esercizio 2017.