La Croazia ha deciso di chiudere tutti i valichi , il governo ha fatto sapere che il paese ha esaurito la capacità di accoglienza.
Nelle ultime 24 ore sono entrati in C roazia più di 11mila migranti e molti continuano tuttora a passare nel paese dalla località serba di Sid. Il premier croato Milanovic dichiara non voler impedire il passaggio ai profughi ma si deve prendere atto che la Croazia è satura.
L’esercito croato è in stato d'allerta stazionata negli otto passaggi di frontiera con la Serbia. Ieri pomeriggio si sono avuti scontri a Tovarnik quando i migranti hanno sfondato i cordoni della polizia esasperati per l'attesa di un treno che non arrivava mai. E’ scoppiato il caos con diversi profughi che hanno accusato malori e sfinimenti.
La situazione in Croazia è peggiorata sicuramente dopo il blocco della polizia ungherese che ha dirottato i profughi verso i suoi confini , nel mentre l'Ungheria ha cominciato a costruire una barriera lungo il confine con la Croazia.
Adesso anche Belgrado si trova in una situazione di stallo. La Serbia aveva già avvertito che si sarebbe rivolta alle istituzioni giudiziarie internazionali se la Croazia avesse chiuso i valichi.
Nell'area balcancai la situazione è difficile: la Bulgaria invia soldati al confine turco e al confine meridionale fra Serbia e Macedonia gli arrivi da Turchia e Grecia si mantengono sono sempre molti. A Belgrado il grande parco-accampamento davanti alla stazione degli autobus è sempre gremito di profughi in arrivo da sud.