BRUXELLES – La Commissione Europea stanzia ulteriori fondi per contribuire all’emergenza in seguito al terremoto di magnitudo 7.8 che lo scorso 25 aprile ha devastato il Nepal.
I fondi sono circa 22,6 milioni di euro, che, aggiunti a quelli già messi a disposizione dagli Stati membri, raggiungono quota 40 milioni di euro. L’Italia ha anche inviato alcuni medici per dare soccorso ai numerosi feriti.
Come ha tenuto a sottolineare Neven Mimica, commissario europeo per la Cooperazione Internazionale e lo Sviluppo, è necessario contribuire affinchè i soccorsi possano continuare a svolgere il proprio lavoro.
Acqua potabile, farmaci, alimenti, sono questi gli aiuti più urgenti che possono essere indirizzati per concretizzare i soccorsi in favore delle popolazioni colpite, soprattutto in favore di quelle che vivono nelle zone più difficili da raggiungere. La stagione monsonica sta per arrivare ed è quindi necessario adibire strutture di riparo che possano reggere l’impatto del vento e delle piogge.