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Violata la tregua sulla striscia di Gaza

lanciati razzi sulla città di Beersheva, Israele risponde con un bombardamento

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La tregua, che doveva durare fino alle 23 (ora italiana) intorno alla striscia di Gaza è stata violata nel pomeriggio dal lancio di almeno cinquanta razzi “qassam” da parte dei miliziani palestinesi verso le città di Beersheva e Tel Aviv, di cui uno è rimasto inesploso in mezzo ad una strada, come riferito dai portavoce dell'Esercito Israeliano. La risposta è stata immediata, con un bombardamento che è andato crescendo con la serata e che ha provocato tre morti, tra cui una bambina di 3 anni, e una quarantina di feriti secondo le notizie riportate dai funzionari dell'Ospedale di Gaza City.Secondo indiscrezioni dietro al massiccio attacco ci sarebbe stata l'intenzione di uccidere Mohamed Deif, comandante in capo delle forze militari di Hamas. Nessuna risposta in merito dai portavoce di Hamas, che negano di avere la responsabilità dei lanci di razzi verso le città israeliane, replicando che i raid verso Gaza servono a destabilizzare il governo di Hamas allo scopo di sabotare i negoziati in corso al Cairo, dove la delegazione palestinese, dopo quella israeliana, ha abbandonato il tavolo delle trattative, non prima di aver consegnato ai mediatori egiziani una proposta per un accordo di tregua stabilita e aver dichiarato di essere in attesa della risposta da Tel Aviv. Intanto le organizzazioni di Human Rights e Amnesty International lamentano che da quasi un mese stanno cercando di ottenere, senza successo, l'accesso a Gaza da parte delle autorità israeliane, ostacolando così la ricerca della pace, seppur fragile, che dalle parti, specialmente quelle non allineate alle politiche governative dei rispettivi schieramenti come l'attivista palestinese Bassem Eid, stanno disperatamente cercando per lo sventurato paese.

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