La guerra tra Hamas e Israele continua a mietere vittime, in stragrande maggioranza civili. Almeno 500 persone sono morte, secondo il governo di Hamas a Gaza, nel bombardamento dell'ospedale Al Ahli, situato nel territorio palestinese. Nel centro sanitario non ci sarebbero solo, secondo le prime informazioni, ricoverati pazienti e operatori, ma anche persone che avevano cercato rifugio dopo gli attacchi militari dei giorni scorsi. Questo bombardamento, che Hamas ha attribuito fin dall'inizio a Israele, è stato condannato dall’Autorità Palestinese e da altri paesi della zona, che hanno chiesto l'intervento della comunità internazionale affinché fosse rispettato il diritto internazionale umanitario. Da parte sua, secondo le informazioni dell’intelligence, l'esercito israeliano ha negato ogni responsabilità e ha assicurato che Hamas è responsabile dell'attacco “è stato effettuato un lancio di razzi nemici verso Israele, che passavano nelle vicinanze dell'ospedale, quando è stato colpito”. Domani, il Presidente americano Joe Biden arriverà in Israele ed esprimerà direttamente la sua solidarietà al governo Netanyahu, ma si prevede che la sua visita contribuirà ad alleviare la disperata situazione dei civili palestinesi a Gaza, senza acqua né carburante da quando l’attacco terroristico di Hamas del 7 ottobre ha dato il via a questa guerra con Israele. Biden avrebbe dovuto incontrare in Giordania il Presidente dell'Autorità Palestinese, ma in seguito all'attacco all'ospedale di Gaza City, Mahmoud Abbas ha annullato l'incontro. L'attacco all'ospedale di Gaza ha scatenato l'indignazione di numerosi cittadini palestinesi che sono scesi nelle piazze delle varie città della Giordania per protestare contro Israele.