Dopo gli attacchi russi di ieri, condotti contro obiettivi militari a Kiev e in diverse regioni, l'Ucraina si vendica lanciando circa 25 droni contro le palazzine di Mosca e dintorni. Numerosi droni sono stati intercettati, alcuni hanno colpito condomini, ma in buona parte dei casi l'ordigno non è detonato.  Per buona parte si tratta di droni d'attacco UJ-22 Airborne, realizzati in Ucraina dalla “Ukrjet”. Si tratta di velivoli pilotati da remoto in grado di volare fino a 800 chilometri e di trasportare carichi fino a 15-20 chili.

L'attacco condotto dall'Ucraina sulla capitale russa, non fa che aumentare la tensione. Tutte le speranze risiedono sul tentativo di mediazione avviato dal Vaticano. Se l'esito della mediazione avviata dal Vaticano dovesse fallire, saremmo sempre più vicini all'apocalisse nucleare.