Il canale marocchino 2M ha messo in onda un servizio interessante dedicato alla "Affare Pegasus" come spiegato dalla stessa rete tv la questione era venuta alla" luce lo scorso anno, quando la coalizione di giornali chiamata "Storie proibite" ha pubblicato una serie di inchieste accusando il Marocco di infiltrarsi nei telefoni di diversi personaggi pubblici e funzionari nazionali e stranieri di organizzazioni internazionali attraverso il software per computer "Pegasus" . Il Marocco aveva “categoricamente respinto e condannato queste false accuse infondate”, prima di portare il caso davanti ai tribunali europei." Tanto che nel Luglio scorso il Governo del Regno aveva respinto ancora una volta " categoricamente queste false e infondate accuse ", affermando di " optare per una procedura legale, in Marocco e a livello internazionale contro qualsiasi parte che raccolga queste false accuse ", secondo un comunicato stampa.
Questo fatto riporta all'attenzione il problema delle nove tecniche che riguarda la Cyber sicurezza e le nuove forme per mettere in difficoltà una nazione.
Certo la La propaganda ovvero "l'attività di disseminazione di idee e informazioni con lo scopo di indurre a specifici atteggiamenti e azioni" ovvero il "conscio, metodico e pianificato utilizzo di tecniche di persuasione per raggiungere specifici obiettivi atti a beneficiare coloro che organizzano il processo" Non è uno strumento nuovo ma le nuove tecnice di comunicazione lo hanno reso più facile e alle volte più aggressive.
Le accuse rivolte al Marocco non nascono in modo casuale . Innanzitutto vengo diffuse in momento in cui il Marocco è al centro di una forte attività dipolomatica che lo vede protagonista e lo sta trasformando nel punto di passaggio naturale tra i paesi del mediterraneo e l'Africa.
Negli ultimi mesi, infatti numerose nazioni europee hanno avviato rapporti stretti con il Regno. Solo per citare alcuni esempio il riconoscimenti dell'Ungheria (del gruppo di Visegrad) al Marocco come " , partner strategico dell'Unione Europea, che gioca un “ruolo decisivo ed esemplare nella lotta all'immigrazione clandestina e al terrorismo”. Sempre a titolo esemplificativo e per far capire l'importanza che il Regno sta assumento non posso dimenticare gli" Accordi di Abramo " che hanno aperto nuove strade alla collaborazione tra Israele e Marocco . In questo quadro di azione multidimensionale non posso dimenticare il recente accordo con la Repubblica Popolare Cinese attraverso il quale Pechino si impegna a incoraggiare le imprese cinesi a investire in Marocco. La "nuova via della seta " lanciata nel 2013 mira a migliorare i legami commerciali tra Asia, Europa e Africa e quale miglior paese del Marocco può garantire questo.
Sono tutti fatti che se inseriti uno dietro l'altro fanno capire che vi sono molti interessi per screditare l'immagine del Marocco essendo l' unica nazione che può mettere in campo una politica multilaterale per il bene dell'Africa e della stabilità del mediterraneo. Screditare il Marocco può servire non solo a creare danni economici ma ad alimentare una politica estera globale che trae nelle divisioni la maggior forza.
Marco Baratto