Annientati dal terrorismo, sfollati o uccisi con una forza immane.
Solo macerie a Mosul, il Papa le percorre pregando per le vittime e per i continui conflitti a fuoco.
Eppure la fraternità dovrebbe essere l'unico elemento capace di distruggere il fraticidio!
Il Papa incontra quindi a Qaraqosh la comunità cristiana che nel 2014 fu scacciata via dall'Isis e che solo di recente sta tornando.
Le sue dichiarazioni: "Con grande tristezza, ci guardiamo attorno e vediamo altri segni, i segni del potere distruttivo della violenza, dell'odio e della guerra. Quante cose sono state distrutte! E quanto dev'essere ricostruito! Questo nostro incontro - ha detto Papa Francesco - dimostra che il terrorismo e la morte non hanno mai l'ultima parola. L'ultima parola appartiene a Dio", "anche in mezzo alle devastazioni del terrorismo e della guerra, possiamo vedere, con gli occhi della fede, il trionfo della vita sulla morte".
Fonte e Foto Ansa.