Turchia, autobomba contro la Polizia: nove morti
Uccisi anche due bambini. L'attentato a Diyarbakir, prima della visita del primo ministro turco


La Turchia è stata scossa dall'ennesimo attentato questo pomeriggio, quando nella periferia di Diyarkabir, cittadina a maggioranza curda nel sud – est del paese, una violenta esplosione ha coinvolto due veicoli della Polizia.
Gli automezzi, un minibus e un autoblindo, stavano transitando accanto ad una stazione degli autobus quando, presumibilmente con un radiocomando, un'autobomba parcheggiata sulla strada è stata fatta detonare, investendo principalmente il minibus.
Il video dell'attentatore mentre parcheggia l'autobomba
Sei degli agenti a bordo sono morti, mentre un altro è deceduto successivamente. Uccisi anche due bambini di quattro e sei anni, rimasti gravemente feriti e poi morti in ospedale. Secondo fonti turche al momento sono 23 i feriti, di cui alcuni in gravi condizioni, tra poliziotti e civili coinvolti nell'esplosione, che ha innescato dei principi d'incendio e mandato in frantumi la maggior parte dei vetri dell'isolato interessato dalla deflagrazione.
L'attentato arriva esattamente un giorno prima della visita nella regione del Presidente del Consiglio turco Davutoglu, ma anche durante una delle campagne di repressione più forti e violente sul territorio nei confronti del PKK, il movimento di liberazione curdo, principale sospettato dell'azione terroristica, che però al momento non è stata ancora rivendicata.