È successo la notte di capodanno.
Un detenuto di nazionalità albanese, in carcere per rapine in villa, si è calato con delle lenzuola dal quarto piano, prima ha segnato le sbarre.
Dei complici lo aspettavano all'esterno.
L'evaso era insieme al compagno di cella, anche lui di origini albanesi, che è stato fermato perché si è rotto un braccio mentre si calava con le lenzuola.
Sono stati predisposti posti di blocco in tutto il Piemonte.
Nicandro Silvestri, comandante del corpo di polizia penitenziaria ha dichiarato: "Sono anni che la vigilanza esterna non c'è perché il muro di cinta del carcere è inagibile. Sto rientrando ora in carcere".
(Foto e fonte Ansa.it)