Tragedia questa mattina a Napoli, dove un ragazzo di 17 anni è deceduto durante un conflitto a fuoco con la Polizia. Da quanto si apprende il ragazzo stava tentando di effettuare una rapina a mano armata con una pistola ai danni degli occupanti di un'auto. L'arma, dai controlli successivi, si è rivelata essere a salve, almeno così riferisce la testata giornalistica Fan Page. Il 17enne avrebbe agito insieme ad un suo complice maggiorenne, che è stato bloccato e arrestato dagli agenti poco dopo. L'episodio si è verificato nella centralissima via Duomo (zona di via Marina) nel cuore del capoluogo campano. I due giovani avevano affiancato l'auto a bordo di uno scooter Liberty 250 ed erano già soggetti conosciuti alle forze dell'ordine. I rapinatori, inoltre, secondo una prima ricostruzione dei fatti avrebbero puntato la pistola contro la volante della polizia: a quel punto i militari avrebbero aperto il fuoco.
Il maggiorenne sarebbe rimasto ferito
Il complice del giovane rimasto ucciso ha 18 anni. Per motivi di privacy preferiamo non rendere note le generalità dei ragazzi, questo anche per proteggere i loro famigliari. Sul luogo della tentata rapina è intervenuto un equipaggio dei Falchi della Polizia di Stato. Secondo quanto riferiscono i media locali, in particolare da Napoli Today, il 18enne sarebbe anche rimasto ferito ed è stato trasportato in ospedale per tutte le cure del caso. Le sue condizioni non sarebbero gravi. Lo scooter con cui i due hanno agito è risultato rubato mentre l'arma utilizzata dai giovani è stata posta sotto sequestro. Non è escluso che nelle prossime ore possano conoscersi ulteriori dettagli su quanto accaduto a Napoli nella mattina di oggi. Le indagini sono affidate alla Procura di Napoli e al sostituto procuratore Claudio Basso.