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Giulio Base nel Club Mensa su L'Isola dei Famosi, ma prevalgono garbo ed educazione per il regista di "Mio Papà"!

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Premessa all'intervista

Dopo essersi diplomato alla Bottega Teatrale di Firenze, diretta da Vittorio Gassmann, ha conseguito la laurea in Storia del Cinema presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell'Università La Sapienza di Roma e quella in Teologia presso l'Istituto Patristico Augustinianum nella Città del Vaticano. Il suo debutto avviene come attore di teatro, con la regia di Vittorio Gassmann, nei Misteri di San Pietroburgo. Come regista, ottiene subito un premio internazionale: miglior opera prima al Festival di San Sebastian, in Spagna, con il film Crack del 1991. Ispirato al dramma teatrale di Franco Bertini, Base racconta le vicende di un di ragazzi che pratica pugilato in una palestra di periferia. Nel 1993 ha avuto un ruolo importante nel film Teste rasate con Gianmarco Tognazzi. Nel 1994 dirige Poliziotti con Michele Placido, Claudio Amendola e Kim Rossi Stuart. Ha avuto poi l'onore di dirigere Vittorio Gassman nella commedia italoamericana La bomba, girato a New York City: l'ultimo film interpretato dal grande mattatore e dalla sua ex-moglie Shelley Winters. Nel 2000 dirige la fiction per la televisione Padre Pio - Tra cielo e terra interpretato da Michele Placido (vincitore dell'Oscar Tv). Le sue fiction Pompei e L'inchiesta, quest'ultima remake televisivo dell'omonimo film di Damiano Damiani, sono stati distribuiti nelle sale americane dalla 20th Century Fox. Ha diretto Terence Hill in quasi cinquanta episodi della serie televisiva Don Matteo (che gli è valsa il Premio Regia Televisiva 2012) e nella fiction western Doc West girata in un ranch di Santa Fe in Nuovo Messico. Dal marzo 2010 ha recitato nella serie TV Tutti pazzi per amore 2. Nel 2011 ha diretto una versione televisiva del romanzo giallo La Donna della Domenica di Carlo Fruttero e Franco Lucentini. La storia era già stata trasposta sul grande schermo nel 1975 da Luigi Comencini con un cast formato da Marcello Mastroianni, Jean-Louis Trintignant e Jaqueline Bisset. Nel 2012 fa parte del cast della serie tv di grande successo Una grande famiglia. Il 3 gennaio 2013 gli viene assegnato il record della "Corsa più lunga nella storia del cinema (Longest Running in Movie History)" ufficializzato da Guinness World Records per il documentario Cartoline da Roma girato il 23 settembre 2007 in un unico piano sequenza lungo più di un ora, senza stacchi, incentrato sulla corsa del regista con il suo cane e con la partecipazione di Pietro Mennea, Ornella Muti, F. Murray Abraham, Fausto Brizzi e Elena Bouryka. Per sostenere un corsa continua per tutta la durata delle riprese, Base si è allenato e preparato per un anno. Nel 2013 dirige e co-sceneggia il film Il pretore, basato sul romanzo Il pretore di Cuvio di Piero Chiara, con Francesco Pannofino e Sarah Maestri, che esce nelle sale italiane nell'aprile 2014: in questo film, Base fa anche un cameo, interpretando il dottor Configliacchi. Che pur riuscendo a conquistare una parte della critica non ottiene molto successo al botteghino. Il suo ultimo film, Mio papà, aprirà il festival del Cinema di Roma del 2014. Dal 21 febbraio 2015 ha preso parte come concorrente alla terza edizione di Notti sul ghiaccio, in onda in prima serata su Rai 1. Oggi su: L'Isola dei Famosi

 

Riproponiamo una Intervista a Giulio Base, certi che i lettori di Notizie Nazionali apprezzeranno, dato che in questi giorni stanno seguendo il "proprio beniamino" in tv come naufrago de:  L'Isola dei Famosi!

Quando ti sei accostato all'attività artistica?

Ho cominciato a 15 anni al Teatro Nuovo, Centro di formazione teatrale, studiando come attore.

Cosa ti spinge a continuare questo percorso?

Beh cosa mi spinge? Ovviamente la mia professione, naturalmente in questo momento non potrei farne a meno, nè come sussistenza nè come passione.

Chi vorresti ringraziare per il successo ottenuto?

Ho tante persone da ringraziare, se mai io possa dire di avere avuto successo, naturalmente la famiglia che è la prima cosa, il mio primo maestro Vittorio Gassmann a cui devo tutto e infine le persone che ho incontrato in questo percorso professionale.

Qual è il tuo primo pensiero appena sveglio?

Il primo pensiero è "pesarmi", è la prima cosa che faccio, controllo il mio peso. E l'ultimo è un mini esame di coscienza al cospetto del Padre Eterno, chiedendo e cercando di essere un uomo migliore.

 

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