La scorsa settimana Maurizio Costanzo ha intervistato Emma Marrone. Niente di nuovo sotto il sole direte voi.
In questo format vengono mostrati all'ospite dei filmati dove l'intervistato può accettare di vedere il video o premendo un bottone farlo sparire.
Emma ne interrompe subito uno : si parla della malattia che l'ha colpita da giovanissima. Non vuole rivivere quei momenti e solo sentire la parola CANCRO la mette in agitazione.
Quante volte anche noi vorremmo aver a disposizione quel bottone?
Sicuramente tutte le volte che entriamo in oncologia magari accompagnando la nostra mamma, sorella,amica.
Quando le terapie si fanno pesanti e invalidanti, quando anche solo uscire a prendere un caffè diventa difficile perché sei dolorante, senza capelli, con le occhiaie fino alle ginocchia e senza fiato.
Servirebbe quel bottone tutte le volte che arriva il momento di fare i controlli, quando il medico cerca distratto il vostro nome nella lista.
Quando lavori, e devi chiedere permesso incastrando tutto tra riunioni, obiettivi e appuntamenti ma allo stesso tempo devi e vuoi essere presente per le decisioni importanti.
Vorresti solo premere STOP e certe volte pure un bel rewind per tornare a quando non si stava in ansia per i controlli, a quando non si stava ore sulla poltroncina del reparto con un bell'agone conficcato nel braccio.
C'è chi guarisce, chi non guarisce e chi impara a conviverci.
È poi c'è il tasto STOP di Maurizio Costanzo...peccato che nella vita dobbiamo accontentarci solo di un bel respiro profondo, guardarsi allo specchio, sistemare il trucco colato e andare a avanti.