Fatti un Selfie per riscoprire la tua bellezza autentica.Partecipare è molto semplice: basta iscriversi e caricare nell’evento un proprio selfie senza makeup, né filtri con l’hashtag #ibelieveinyourselfie. La campagna terminerà giovedì 9 febbraio e la foto con più like riceverà un premio: Un audio di formazione con il relativo quaderno degli esercizi dal titolo “Donne ed Autostima” per sviluppare fiducia interiore.
“L’iniziativa nasce dalla consapevolezza che le donne sono belle e meravigliose proprio così come sono, solo che a volte non lo sanno ed anzi tentano di nascondersi dietro una maschera. Ecco il trucco (o i filtri per modificare le foto) diventano un ostacolo per poter mostrare la propria autenticità”- dice Simona Vitale, ed aggiunge: “Questa campagna serve per promuovere l'autostima femminile e fare in modo che tante più donne possano sentirsi ok e meravigliose senza trucco, nè filtri di alcun genere. Qui non si tratta di essere contro il trucco oppure i filtri di instangram, ma di divulgare una nuova forma pensiero grazie alla quale le donne possano riscoprire la loro naturale bellezza.”
Simona come ti è nata l’idea di far partire la campagna I Believe in Your Selfie?
In palestra. Mentre mi allenavo ho letto su una maglietta della ragazza questa scritta e mi è sembrata perfetta per l’hashtag #ibelieveinyourselfie. Inoltre recentemente ho aiutato una mia cliente (una bellissima ragazza di appena 26 anni) a liberarsi dalla schiavitù del trucco. Ora è padrona di decorare il suo viso quando e come vuole, ma non per necessità. Mi ha riferito che la liberazione dal doversi truccare ad ogni costo è stata una delle cose più belle che le sono capitate. Inoltre si percepisce più carina adesso e sicura di se’.
Cosa altro ha ispirato la tua iniziativa?
Una notizia letta qualche mese sulla cantante Alycia Keys , la quale ha scelto di recente di non truccarsi più perché non ne poteva di preoccuparsi di essere sempre impeccabile davanti a giornalisti e paparazzi.
Suo marito intervistato circa la scelta della cantante ha detto: “Mi sembra una ragazzina”. Mi è piaciuta questa storia ed ho voluto darle valore perché ogni giorno ascolto molte storie di donne che temono di non essere abbastanza e per questo si disperano in silenzio, maltrattandosi interiormente con un chiacchiericcio che non le lascia in pace e che dice più o meno così: “Non sei abbastanza bella, le altre sono meglio di te, dovresti essere così e invece sei colà”.
Cosa vuoi comunicare con questa evento?
Che le donne sono belle nella loro varietà e unicità e che spesso non conoscono il loro valore e preziosità. Si concentrano sui difetti, anche se non ne hanno. Se riuscissero a percepirsi bellissime nella diversità riuscirebbero a cogliere la bellezza profonda di cui sono portatrici: nessuna potrà essere come loro, quella bellezza è non replicabile e pertanto va valorizzata esattamente per ciò che è.
Da atto narcisista simbolo della nostra società post moderna il selfie allora diventa un gesto rivoluzionario nella campagna #ibelieveinyourselfie in cui si invitano le donne a credere nella loro bellezza senza coprirla o alterarla:
https://www.facebook.com/events/1799099580413551/