La banda rapinava banche a suo modo perchè svuotava i bancomat. I ladri disinstallavano gli allarmi usando chiavi che avevano riprodotto dopo aver effettuato dei fori in punti precisi, in modo da aprire le casseforti.
Quando entravano nell’area riservata bancomat, con le suddette chiavi toglievano l’allarme e disattivavano le telecamere di sicurezza, e uno della banda apriva un ombrello nero per coprirsi e rendersi "invisibile" alle telecamere.
La 'banda dell'ombrello' è stata alla fine bloccata dai carabinieri del Nucleo Investigativo di Torino sotto la direzione ed il coordinamento del sostituto procuratore di Torino Laura Longo. I carabinieri hanno notificato due ordinanze di custodia cautelare. I componenti erano due finiti in carcere per furti aggravati ai danni di bancomat e casse continue della regione. Uno dei colpevoli è il proprietario di un negozio di chiavi di Torino, esperto quindi del settore insieme al suo complice altrettanto esperto, tanto da svaligiare bancomati per un totale di circa 300 mila euro in tutto il Piemonte.