Un provvedimento di amnistia sarebbe un "atto di grande saggezza" da parte del Parlamento.

Clemente Mastella, 'padre' dell'ultimo indulto nel 2006 in qualità di ministro della Giustizia del Governo Prodi, accoglie in questi termini la sollecitazione del Capo dello Stato Giorgio Napolitano al Parlamento di valutare l'ipotesi di un indulto o di un'amnistia.

A detta di Mastella, oggi ci sarebbero le condizioni per "applicare l'amnistia. Che sarebbe - afferma all'Adnkronos - ancora più significativa dell'indulto perché rappresenterebbe una presa d'atto della situazione drammatica delle carceri". L'ex ministro della Giustizia lancia un avvertimento ai detrattori: "Mi auguro che all'appello di Napolitano risponda l'appello generoso del Parlamento e che non si valuti la cosa in base alle contingenze politiche. Di questo passo non si farebbe più nulla". Mastella ragiona pensando all'indulto approvato nel 2006: "Contribuì per un periodo limitato ad una situazione che rimane drammatica, ma è stato un provvedimento estremamente positivo. Oggi ci sarebbero le condizioni per applicare l'amnistia. Si darebbe un segnale di civiltà autentica e sarebbe un atto di grande saggezza da parte del Parlamento".