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“A questo punto diamoci del TU”

OPI/Orchestra Poetica Italiana al Museo della Lettera d’Amore

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“A questo punto diamoci del TU”

OPI/Orchestra Poetica Italiana

al Museo della Lettera d’Amore

nel giorno di San Valentino

 

Il 14 febbraio, al MLA/Museo della Lettera d’Amore di Torrevecchia Teatina (Chieti), inaugurazione delle celebrazioni previste per il 25ennale del “Premio Lettera d’Amore”. 

Tra gli ospiti l’OPI/Orchestra Poetica Italiana diretta da Beniamino Cardines, con Rosamaria Binni, Patrizia Splendiani, Giulia Madonna, Sandra De Felice, Antonella D’Arrezzo, Caterina Franchetta, Annarita Pasquinelli Michetti, Manuela Di Dalmazi, Alessandro Palomba e lo stesso Cardines. Supervisor Massimo Pamio e Giuseppina Verdoliva, in collaborazione con MLA/Museo Lettera d’Amore, Bibliodrammatica aps. L’OPI sarà protagonista di una performance “A questo punto diamoci del TU” ispirata al carteggio delle lettere d’amore tra Guido Aula e Maria Antonietta Genuardi.

 

Beniamino Cardines, regista e direttore artistico: “L’Orchestra Poetica Italiana è un progetto originale che vuole portare la voce della poesia nella vita di tutti i giorni come forma d’arte e linguaggio dialogante. A formare l’OPI un nucleo di poeti e poetesse pluripremiati in concorsi nazionali e apprezzati in tutt’Italia, ovvero alcune delle voci più interessanti della nuova poesia.”

 

Massimo Pamio, direttore MLA: “Una storia d’amore durata una vita, che ha conosciuto il segreto per restare inviolata e fedele nel tempo, “e che ora diventa eterna grazie anche al fatto di venire custodita in una sala del museo. Guido Aula e Maria Antonietta Genuardi, siciliani, si incontrarono a fine estate 1941 alla torre di Porto Palo, Menfi (Ag), ove si organizzano sulla terrazza panoramica, tè pomeridiani e balli tra gli ufficiali e i loro ospiti. Lui tenente di artiglieria costiera, 28 anni, lei giovinetta di 15 anni che frequenta l’istituto magistrale S. Anna in Palermo. Si innamorano all’istante ma si danno del lei per quasi sette mesi. Continuano a scriversi ininterrottamente per 3 anni, poi convolano a nozze il 14 febbraio 1944 (…) A proposito della data del matrimonio, Maria Antonietta commenta: non esisteva la festa degli innamorati a quell’epoca: penso che l’abbiamo inventata noi!”

 

Saranno per la prima volta esposti e proposti documenti, registrazioni video e audio, foto e un epistolario di 600 lettere d’amore di quella che viene presentata come “la storia d’amore più bella d’Italia”.

Il programma delle iniziative del giorno di San Valentino al Museo della Lettera d’Amore patrocinate dal Comune di Torrevecchia Teatina e dalla Regione Abruzzo, con l’organizzazione di Abruzziamoci odv e di Cuochi & Friends, alle ore 9:45, introdotto da Antonio Di Giosafat, Direttore Librerie San Paolo di Chieti e Pescara, conferenza dell’Arcivescovo Metropolita di Chieti-Vasto S.E. Rev.ma Mons. Bruno Forte su “L’Amore di Dio”; seguirà presentazione del romanzo autobiografico di Annamaria Barbato Ricci ‘Cronaca di un amore Felice’”. 

Nel pomeriggio, alle ore 16, inaugurazione della Piazza Messaggera d’Amore, alla presenza del Parroco Don Nicolino Santilli e del Sindaco Francesco Seccia; a seguire, la presentazione del romanzo “Noi, il segreto”di Annella Prisco, con Mary Attento, promozione del bando della XXV edizione del Premio Lettera d’Amore e prima edizione del Premio “Scrivi a mano in corsivo un messaggio d’amore” con l’AGI Abruzzo e Molise, rappresentata da Emanuela Costantini e Andrea Claudia Giangiordano, inaugurazione della sala del Museo “La Storia d’Amore più bella d’Italia”, con l’esibizione dell’Orchestra Poetica Italiana diretta da Beniamino Cardines; ospite d’onore dell’OPI il cantautore Stefano Manzini.

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