Secondo i ricercatori svizzeri, l'orologio biologico di una persona che assume regolarmente acidi grassi omega-3 può essere più giovane di mesi, ma è meglio combinare questa assunzione con vitamina D ed esercizio fisico. Gli effetti degli acidi grassi omega-3 sulla salute umana sono oggetto di studio da tempo da parte dei ricercatori. Sono state fatte diverse scoperte interessanti a questo proposito: possono ridurre l’aggressività, aiutare a prevenire la perdita della vista e il morbo di Alzheimer e persino avere effetti benefici sugli spermatozoi. Di recente, anche i ricercatori dell'Università di Zurigo hanno esaminato gli effetti degli acidi grassi omega-3 e sono giunti a un'importante conclusione: possono rallentare il processo di invecchiamento.
Studi precedenti hanno suggerito che gli acidi grassi insaturi presenti nel pesce e in altri alimenti, come noci e semi, possono influenzare il processo di invecchiamento. Tuttavia, non è chiaro se le persone possano trarre qualche beneficio dall'assunzione di omega-3 in questo senso, scrive il quotidiano The Guardian. I ricercatori hanno utilizzato uno strumento biologico chiamato orologio epigenetico per valutare in che modo gli omega-3 influenzano la velocità dell'invecchiamento. L'orologio epigenetico tiene conto dei cambiamenti chimici nel DNA durante l'invecchiamento, consentendo agli esperti di calcolare l'età biologica di una persona. Alla sperimentazione clinica in Svizzera hanno partecipato circa 800 persone di età superiore ai 70 anni. I volontari sono stati divisi in otto gruppi, che:
- un grammo di omega-3 a base di alghe, oppure
- Sono state assunte 2000 unità internazionali di vitamina D, ovvero
- si esercitavano per 30 minuti tre volte a settimana, oppure
- è stata presa/fatta una combinazione di queste.
Secondo una pubblicazione pubblicata sulla rivista scientifica Nature Aging, gli omega-3 rallentano l'invecchiamento e l'effetto migliore si ottiene quando vengono associati alla vitamina D e all'esercizio fisico. In base alle misurazioni dei marcatori biologici, gli anziani sani che hanno assunto un grammo di acidi grassi essenziali al giorno per tre anni erano tre mesi più giovani rispetto al gruppo di controllo. La vitamina D e l'esercizio fisico regolare hanno prolungato questo effetto per quasi quattro mesi. Lo stesso studio ha anche scoperto che le persone anziane cadevano il 10 percento in meno e il numero di infezioni era diminuito del 13 percento.
Lo studio dimostra chiaramente che vale la pena prestare attenzione a uno stile di vita sano anche in giovane età, poiché i suoi effetti a lungo termine possono essere misurati nell'arco di mesi o addirittura anni.