Ricettazione illecita farmaci rubati: otto arresti
Scoperto mercato nero di farmaci oncologici

Operazione dei finanzieiri dei comandi provinciali di Roma e Napoli per individuare a bloccare una banda specializzata nella ricettazione di farmaci rubati, tra cui costosissimi medicinali oncologici, anti-reumatici e neurodegenerativi. Nell'ambito dell'operazione sono stati eseguiti otto provvedimenti di custodia cautelare in carcere. Perquisizioni sono in corso tra le province di Napoli, Caserta e Salerno.
La ricettazione dei farmaci è diventata la nuova forma di contrabbando. Questi furti stanno alimentando un mercato nero fatto di micro-esportazioni verso la Grecia. Un fenomeno ancora ai primi passi che desta forti preoccupazioni in Puglia e Campania.
Negli ultimi due anni gli ospedali italiani hanno registrato numerosi furti «chirurgici». I ladri vanno a colpo sicuro: farmaci antitumorali (soprattutto), biologici, immunosoppressori, che costano migliaia di euro per flacone ma che in Italia, di fatto, non hanno mercato. Sono farmaci inseriti in fascia H, quella riservata alle farmacie ospedaliere, e vengono somministrati gratuitamente. Ma a pochi chilometri dalle coste pugliesi, in Albania e soprattutto in Grecia, la situazione è molto diversa.
In Albania molti farmaci «avanzati» non sono disponibili e in Grecia, a causa della crisi, le grandi case farmaceutiche chiedono che le forniture vengano pagate in contanti e dunque negli ospedali pubblici alcuni farmaci antitumorali non si trovano più.