L’amico Antonio Miclavez, Presidente di FedercontribuentiFVG, ci segnala un caso piuttosto interessante che riguarda l’applicazione di “interessi usurari” da parte di un noto Istituto di Credito con sportello anche a Udine.  La vicenda ha inizio nel febbraio 2012 con una denuncia querela ex art. 644 (quinto comma n. 1-3-4 del Codice Penale), alla Procura della Repubblica di Udine da parte di un assistito di FedercontribuentiFVG che rilevò  l’addebito sul proprio conto corrente bancario di somme ritenute non dovute e neppure mai concordate.

Inizialmente il Procuratore della Repubblica Aggiunto incaricato del caso respinse l’istanza per mancanza di sufficienti elementi, trasmettendo il tutto agli organi competenti come da disposizioni di legge.

A seguito delle indagini effettuate dalla Guardia di Finanza, successivamente, il Giudice per le Indagini Preliminari, ritenendo fondata l’istanza, con atto dell’11 giugno 2013 ha disposto nei confronti di alcuni funzionari dell’Istituto di Credito in questione il rinvio per l’udienza Preliminare al prossimo 8 ottobre 2013 (NdR: rinviata al 13/10/2013) presso il Tribunale di Udine.

Ma siamo proprio sicuri che quello che ci addebitano sul nostro conto corrente sia proprio giusto?