Silvio Berlusconi avrebbe sborsato più di 2 milioni euro tra il 2010 e il 2014 alle ragazze indagate nell'inchiesta Ruby Ter. Soldi dati con versamenti e assegni e per ironia della sorte tra questi versamenti non spunta il nome di Ruby. Tra le più pagate Alessandra Sorcinelli (390 mila euro) e Barbara Guerra (200 mila euro). Agli atti dell'inchiesta anche le lettere scritte a ciascuna delle 20 ospiti alle feste ad Arcore dove l’ex premier fa sapere alle ragazze di non poter più versare denaro, ma che è disposto a dare una liquidazione finale di 25mila euro ad ognuna.
Una lettera uguale per tutte le ragazze, dove Berlusconi comunicherebbe di non poter proseguire con i versamenti per non incamppare in guai con la giustizia. La difesa risponde ai Pm dicendo che si tratta solo di fango su Berlusconi. Si tratta di un evidente e maldestro tentativo di disinformare l'opinione pubblica e di gettare fango sull'avversario politico" scrive in una nota il difensore di Silvio Berlusconi.
Federico Cecconi, nella medesima nota scrive ancora "Anche se fosse vero che il presidente Berlusconi abbia elargito (come abitualmente fa in favore di chi ha bisogno) due milioni di euro nel corso di quattro anni a molte ragazze trovatesi in grande difficoltà a causa del danno di immagine provocato dalle inchieste giudiziarie che le hanno coinvolte la somma deve essere commisurata ad una persona che il Tribunale di Milano ha condannato a pagare, per le sue capacità economiche, oltre tre milioni di euro mensili alla ex moglie