Fingeva di essere invalido per ricevere la pensione ed un maxi risarcimento. È successo a Torino dove un medico iraniano è finito in manette per opera dei carabinieri del capoluogo piemontese, i quali hanno portato l'uomo al carcere delle Vallete, dove attualmente è detenuto.
Tra le fila dei furbetti all'italiana, c'è anche un medico anestesista di 56 anni, però questa volta di origine iraniana. Il “camice bianco”, infatti, fingeva di essere rimasto paraplegico a causa di un incidente avuto sul posto di lavoro. Era il 2012, quando il medico astutamente decise di simulare una caduta, dalle scale dell'ospedale dove lavorava, per ottenere un cospicuo risarcimento. Dichiarava di avere forti dolori alla schiena, ad un braccio e di non sentire la sensibilità alla gambe, motivo per cui sarebbe dovuto restare sulla sedia a rotelle per sempre. Tra le false dichiarazioni anche quella di aver perso la vista ad un occhio, ma rispetto agli esami che aveva falsificato, nella realtà non risultavano evidenti tali patologie. La farsa comunque aveva dato i risultati sperati, cioè un maxi risarcimento di 1,2 milioni di euro, con l'aggiunta di pensioni di invalidità dall'Inps e Inail per l'ammontare di 5 mila euro. Sono stati i controlli dei carabinieri dei Nas di Torino a smascherare il medico furbetto, il quale non sapendo di essere pedinato, camminava senza aiuto, guidava e trasportava oggetti pesanti con la facilità di una persona completamente in salute. È stato arrestato con l'accusa di truffa ai danni dello Stato, in base alle disposizioni emesse dal pubblico ministero Antonio Rinaldo.