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Giornata di scioperi e cortei in tutta Italia: a Roma Carmelo Barbagallo, a Torino Susanna Camusso

Piazze e strade in rivolta tra cortei e proteste in 54 città

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Nella giornata di oggi è in corso lo sciopero indetto da Cgil Uil e Ugl, riguardante tutti i settori: dalla sanità agli uffici pubblici, dalla scuola ai trasporti. Le confederazioni hanno organizzato in tutta Italia 54 manifestazioni e cortei: 10 regionali, 5 interprovinciali e 39 territoriali.

A Roma sono scesi in piazza per protestare contro il Jobs Act e la legge di Stabilità del governo. Il corteo è partito da piazza dell'Esquilino, passando per via dei Fori Imperiali, scendendo poi a piazza Venezia è terminata in piazza Santi Apostoli dove la manifestazione si è conclusa con gli interventi del segretario generale della Uil, Carmelo Barbagallo e del segretario della Cgil Roma e Lazio, Claudio De Berardo. I manifestanti, insieme ai segretari delle due confederazioni tra cori, canti, striscioni e slogan contro il governo: "Renzi pinocchio", hanno sfilato per le vie di Roma per protestare contreo Jobs Act, disoccupazione e precariato. Altri cortei nella Capitale ci sono stati a Piramide, dove gli studenti hanno organizzato una protesta studentesca nel giorno del grande sciopero. I ragazzi hanno trascinato numerosi striscioni: "Il futuro è nostro, riprendiamocelo", quando l'ingiustizia diventa legge, la resistenza diventa dovere" fin davanti il ministero dell'Istruzione, a Trastevere. I ragazzi spiegano "resistenza contro una scuola in decadenza. E chi si astiene è come loro". Anche il corteo dei movimenti per la casa ha sfilato per le strade di Roma per rivendicare il diritto alla casa e all'abitare. Per quanto riguarda i trasporti e i mezzi pubblici, dalle 9 alle 17, Ã¨ in corso lo sciopero del trasporto pubblico locale. La Capitale è paralizzata: metro A, B, B1 e C chiuse, ferrovie ferme e linee bus e tram a rilento per riduzione di corse. Il traffico è in tilt e l'Agenzia per la mobilità ha comunicato l'adesione del personale Atac allo sciopero dei trasporti.

A Torino è partito un corteo da piazza Vittorio a piazza San Carlo, con la partecipazione del leader della Cgil, Susanna Camusso che ha detto: "I lavoratori vanno ascoltati. Basta licenziamenti". Hanno partecipato al corteo anche gruppi studenteschi. Durante la manifestazione ci sono stati diversi scontri e sono state fermate 9 persone. Il trasporto pubblico a Torino è bloccato fino alle 20.

Anche a Milano si sono fatte sentire le proteste ma anche gli scontri tra polizia e manifestanti. Alcuni manifestanti infatti, si sono staccati dal corteo organizzato da Cgl, Uil e Ugl e hanno raggiunto la sede del consiglio regionale in piazza Duca d'Aosta. Sono stati fatti esplodere petardi e lacrimogeni mentre la polizia ha caricato i manifestanti con i manganelli. Il trasporto pubblico a Milano si fermerà dalle 19 alle 24 per consentire - è stato detto - la celebrazione del 45esimo anniversario dalla strage di piazza Fontana.

L'adesione allo sciopero nazionale indetto da Cgil, Uil e Ugl contro le problematiche economice del governo è stata alta. Lo sciopero, secondo i sindacati, ha fermato circa il 50% dei treni e il 70% degli autobus.

 

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